1. una gita molto particolare - parte terza


    Data: 19/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... lui, poi Luigi si avvicinò a Marta e si mise a ballare con lei e Franco.
    
    Ogni tanto compariva anche Claude ad informarsi se tutto era ok! La risposta era sempre sicuramente affermativa, ci stavamo veramente divertendo, una di quelle serate senza pensieri.
    
    Claude era sempre indaffarato, era sempre di corsa, non sembrava certo un semplice cliente, sembrava avesse molto interesse che tutto andasse bene, quando qualcosa non andava o c’era qualcosa da fare, chiamavano sempre lui.
    
    Solo in un’occasione riuscii a chiedere a Claude, come aveva fatto a capire quelle cose, e lui mi rispose che semplicemente aveva capito già al negozio che Fabio non era mio marito, si vedeva che tra me e lui c’era un certo intrigo non da coniugi, ma che non era una cosa clandestina, e all’arrivo al locale si notava quanto mio marito era il più coinvolto a conoscerlo, segno che gli era stato raccontato l’accaduto al negozio; per l’abito disse, che immaginava, che il suo sottinteso consiglio nel farmelo vestire senza niente sotto, mi avrebbe acceso la curiosità e la voglia di trasgressione.
    
    Cavoli aveva ragione, specialmente a riguardo l’abito. Anche il discorso su Fabio e mio marito ci stava, ma a questo punto, mi venne voglia di mio marito, in questo weekend tra me e lui c’erano stati solo baci e abbracci. Forse presa da tanti piccoli tasselli mancanti e forse anche qualche birra in più, presi mio marito, lo portai fuori nel giardinetto del locale, era illuminato solo da candele e torce, ci ...
    ... mettemmo a sedere su una specie di divanetto e mi attaccai a lui, baciandolo e abbracciandolo con tanto, ma tanto amore.
    
    Franco era sorpreso da tutta questa mia passione improvvisa, ma non si lasciava certo pregare.
    
    Restammo lì per una buona mezz’ora, ma tanto mi bastò per soddisfare una parte di quella voglia di mio marito. Si decise così di tornare di là con gli altri, Fabio, Luigi e Marta erano là che ballavano tranquilli, quindi ci unimmo a loro.
    
    Ballando, ridendo e scherzando, forse sempre aiutata dalle birre, ad un certo punto prelevai Fabio allo stesso modo in cui avevo prelevato Franco e portai fuori pure lui e ci infilammo in angolo buio del giardino, dove cominciai a baciarlo intensamente, nel giardino in quel momento non c’era nessuno, quindi ci sentimmo di lasciarci andare un po’, ma quando Fabio infilò la mano sotto la gonna, scoprì che le mutandine non c’erano, fu talmente tanta la sua sorpresa, che fu come dar fuoco alla paglia secca.
    
    Non riusciva più a togliere la mano da lì e i suoi baci erano diventati ancora più energici, ma dopo poco sentimmo dei passi avvicinarsi quindi ci ricomponemmo, ma era semplicemente mio marito.
    
    Si sedette anche lui sul divanetto e pure lui partì con intensi baci, ma anche con le mani non restò fermo per molto, così anche lui, sorpresa delle sorprese, scopri che le mutandine non c’erano, ma scopri anche che la mia passera era già bagnata di piacere.
    
    Anche per lui fu un risvegliare dentro qualcosa, e dimenticandosi ...
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