una gita molto particolare - parte terza
Data: 19/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... tutto quel fermento dentro di me e tutte le altre sensazioni, lasciai semplicemente cadere l’asciugamano ritrovandomi così completamente e nuovamente nuda. Pur sapendo che era gay, sapevo che non sarebbe rimasto impassibile, me lo aveva già dimostrato, infatti si avvicinò, si mise in ginocchio e cominciò ad accarezzare tutto il mio corpo, appoggiò anche una guancia sul mio monte di venere, continuando ad accarezzarmi e stringendomi a se, il tutto con tanta tenerezza.
Io rimasi assolutamente impassibile, lo lasciavo fare, una situazione estremamente strana, ma altamente piacevole.
Ad un certo punto si alzò in piedi e mi chiese se poteva chiudere a chiave la porta, lo rassicurai che non c’era problema. Quindi si riavvicinò a me e si spogliò, rinnovandomi la visuale di quel passero sovradimensionato.
Una volta nudo, mi tirò a se e mi baciò, sempre con tenerezza; io nonostante fossi estremamente eccitata, ero come impedita, assecondavo tutto il suo piacere in quello che stava facendo.
Durante quel bacio tenero ma intenso, cominciò ad accarezzarmi il seno, per poi scendere piano a baciarlo, i miei capezzoli si indurirono subito al primo tocco, erano estremamente turgidi.
Poi di nuovo si inginocchiò di fronte a me e dolcemente iniziò a passare le sue labbra sul mio monte di venere baciandolo, era tutto strano, ma bastò per allontanare quell’apatia che avevo dentro, quindi mentre lui faceva questo, presi la sua testa tra le mani e dopo aver leggermente divaricato ...
... le gambe, la spinsi tra le mie gambe.
Molto timidamente cominciò a leccarmi le labbra, sfiorando spesso e volentieri il grilletto, facendomi salire sempre più quei brividi che già avevo inizialmente, ansimavo di piacere e sebbene sentivo in lui una certa inesperienza, sentivo l’impegno a volermi far godere e allo stesso modo di provare anche lui un grande piacere. Infatti iniziò con le dita ad aprirmi bene le labbra, mettendo sempre più in risalto il grilletto e leccandolo con notevole intensità.
Questa strana situazione si stava volgendo al meglio e visto l’intenso piacere che stavo provando, gli proposi di metterci più comodi sul letto. Non se lo fece ripetere due volte, mi prese in braccio e mi portò sul letto e mettendomi a gambe aperte, si rituffò di nuovo con la lingua e le dita sulla mia passera, arrivando finalmente anche ad infilarne prima uno e poi un altro. Ci stava mettendo tutto il suo impegno, un impegno pieno di frutti, scoppiai in un rilevante orgasmo, cominciando a gemere e urlare di piacere, contorcendomi sempre più. Questo mio orgasmo così intenso, lo spinse a continuare con più intensità e voglia di farmi godere ancora di più.
La sua lingua era sempre più straordinaria sul mio grilletto e le dita si sprofondavano fino la limite, facendomi esplodere subito in un nuovo e straordinario orgasmo. Stavo godendo come un’indiavolata, stava veramente esagerando con quella lingua e quelle dita.
Dopo quest’ultimo orgasmo, presi io l’iniziativa e lo feci ...