1. Stasera ci facciamo angela, la donna di giuseppe


    Data: 19/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... profonda.
    
    Bevemmo un po' insieme, scherzando. Alla fine le diedi gli appunti e mi ringraziò con un bacio sulla guancia. Quella sera non successe nulla, ma ci avvicinammo molto. Un mese dopo, passò l'esame in maniera brillante ed il giorno mi invitò ad un aperitivo per ringraziarmi. Eravamo solo io e lei.
    
    Non so se avesse già l'intenzione di lasciarsi andare, ma dopo aver bevuto un paio di cocktail, oltre a scherzare iniziò anche a toccarmi le mani, a darmi pacche sulle gambe.
    
    "Guarda che stasera ci provo con te se continui", le dissi io, contento per il suo tocco.
    
    "Scemo", mi rispose ridendo e dandomi una pacca sulla gamba.
    
    "Che dici, facciamo un giro?"
    
    "Sì", si alzò (barcollando un po') per andare a pagare, dato che in teoria era il suo modo di ringraziarmi, ma riuscii ad anticiparla e pagai io. "Ma dovevo pagare io! Come mi sdebito adesso?", chiese quasi ammiccando.
    
    "Io qualche idea ce l'ho"
    
    "Le conosco le tue idee", e rise.
    
    Andammo verso la macchina. Ma lei mi chiese di non rimanere da quelle parti, aveva paura di incontrare il suo fidanzato o qualche suo amico. Così le dissi di salire in macchina. Io dovevo passare un attimo da casa e poi avremmo cambiato zona.
    
    Invece, la feci salire su da me. Mentre cercavo una scusa per saltarle addosso, mi chiese se poteva usare il bagno. Le dissi che volevo prima controllare che fosse tutto in ordine. Andai e presi la chiave per non farla chiudere dentro. Naturalmente la spiai dalla ...
    ... serratura.
    
    Poi, istintivamente, da dietro la porta, mi spogliai ed entrai in bagno mentre stava ancora pisciando. Scoppiò a ridere: "Lo sapevo che sei un porco! Fammi almeno pisciare!"
    
    "Scusa, scappava anche a me", dissi.
    
    "Sì come no".
    
    "Dai dammi un bacino e ti lascio in pace"
    
    Mi avvicinai e le misi il cazzo in faccia. Dette un bacio e mi chiese di lasciarla a rinfrescarsi.
    
    Due minuti dopo era fuori, tutta nuda.
    
    Iniziai a leccarle la figa appena lavata e ben profumata. Eravamo sul divano. Non curanti del fatto che potesse tornare il mio coinquilino, Luca, e puntualmente fu quello che dopo qualche minuto avvenne.
    
    Pensai: ecco! una chance avevo, e me la sono bruciata.
    
    "Waa", esclamò il mio amico appena ci vide. "Vi ho disturbati ragazzi?"
    
    Io guardai Angela per cercare di capire se fosse più imbarazzata o incazzata. Aveva le mani sui seni e sulla faccia per coprirsi per la vergogna. Però rideva. Una risatina nervosa, ma ancora eccitata.
    
    "Ridi anche tu!", mi disse lui.
    
    "Ti fermi a lungo?", chiesi.
    
    "Bevo un bicchiere d'acqua, se non vi disturbo", e continuava a guardarla avidamente. Lei ricambiava.
    
    "Se vuoi stare qua almeno spogliati", gli dissi.
    
    "Alla signorina dà fastidio se mi spoglio?"
    
    Fece no con la testa, ridendo.
    
    "E se mi unisco a voi?"
    
    In realtà l'idea non nasceva così su due piedi. Spesso avevamo parlato di condividere qualche ragazza. Avevamo entrambi la fantasia del sesso di gruppo e ci dicevamo: "se troviamo quella giusta la ...