1. Era uno di quei giorni nei quali il diavolo si annoiava (1^parte)


    Data: 20/09/2019, Categorie: Etero Autore: Tibet

    ... preghiera ma non funzionò e senza una vera determinazione si lasciò invece condurre da una volontà irresistibile nel piccolo gabinetto. Qui… alzò la tonaca… abbassò i boxer che portava e prese a masturbarsi furiosamente! La sua mano scorreva veloce lungo l’asta dura come il ferro. E la pelle del prepuzio scopriva e copriva alternativamente e velocemente il glande reso addirittura violaceo dalla eccitazione. Poi… arrivò l’orgasmo, travolgente e che lo lascio stremato. Il suo seme era schizzato sulla parete e ora scivolava lentamente a terra in lunghe righe colanti. E cadde nella riprovazione, nel rimorso. Si sentì senza difesa. Restò in ginocchio davanti all'altare per ore, pregando. Più tardi chiese al parroco un colloquio e gli raccontò tutto l’accaduto. La sua mancanza di reazione, la consapevolezza di essere addirittura inerme di fronte a casi del genere e confessò infine di essersi masturbato. Il parroco, un uomo maturo, alto e robusto, gran mangiatore, lo rassicurò. Nulla è perfetto e tutto è perfettibile, essere caduto non impedisce di rialzarsi e proseguire. In quanto alla ragazza… doveva affrontarla, lui credeva che fosse una prova nella quale doveva cimentarsi. Gli diede l’assoluzione per il peccato di lussuria e andarono a cenare. Invero… qualcosa era rimasto nel cervello del parroco, uomo sanguigno e smaliziato, ma profondamente onesto e in buonafede, in età giovanile era caduto anche lui nel peccato della masturbazione ma non aveva mai vissuto la tentazione del ...
    ... suo giovane collaboratore. L’idea della ragazza e il suo giovane e bell'aiutante? Non gli lasciava il cervello tanto che nella notte successiva li sognò. I due giovani erano avvinti in un abbraccio e lui li guardava, ammirava con libidine i loro corpi nudi e sognò di masturbarsi mentre li guardava ed ebbe una intensa polluzione,. Poi a mattina… pregò intensamente, erano anni che non gli accadeva di eiaculare spontaneamente durante il sonno, chiese aiuto, ma poi?? L’immagine dei giovani non svaniva. Era rimasta lì, ben stabile, nella sua mente. Ambedue, lui e il giovane, vissero con un strano miscuglio di attesa e di angoscia i giorni successivi. Non ne parlarono ma la ragazza era nei loro pensieri. Finché non si ripresentò. Il prete giovane aveva fatto molti programmi, aveva anche un piano ben stabilito per riuscire a contenere la furia erotica della ragazza, ma appena sentì la sua voce, dimenticò tutto e lei prese in mano la situazione. -Padre… stavolta vorrei fermarmi un po’ di più, le ultime volte ero di fretta, mi aspettavano a casa. Le va di ascoltarmi?- -Ma devi promettermi che farai di tutto per pentirti di quello che hai fatto! E che non ricadrai più nel peccato. E’ Lui che te lo chiede!- -Padre… vuole sapere di come è cominciato tutto? Si, vero? E’ stato con mio cugino, il mio magnifico cuginone. Lui ha quattro anni più di me. Ancora oggi mi scopa ed è uno dei miei amanti fissi. Ma allora? Ci trovavamo spesso nel bagno di casa, uno che usciva e l’altra che entrava o ...