Pausa di riflessione (terza parte) - Racconti Erotici

Pausa di riflessione (terza parte)

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Un giorno Lorenzo mi si avvicinò, durante uno dei soliti incontri del gruppo, con un nuovo componente che in realtà lui conosceva già da tempo: Riccardo. Riccardo gli aveva fatto un invito strano, particolare, e gli aveva proposto di invitare anche un’altra persona. Lorenzo immediatamente pensò a me, quindi insieme a Riccardo mi prese in disparte e mi fece una strana proposta, insolita.

Rimasi colpito, muto. Facevo mille pensieri e non riuscivo a rispondere, se accettare o meno.

Lorenzo mi confessò di non averlo mai fatto, eppure lui aveva moltissima esperienza. Anche Riccardo, che avevo conosciuto quella sera, disse la stessa cosa. Ovvero, precisò, giusto la scorsa settimana aveva avuto la sua prima esperienza.

A quanto pareva una bella donna aveva deciso insieme al suo compagno di provare il sesso con più uomini.

Il compagno, un certo Giuseppe, che Riccardo conosceva da qualche anno, aveva acconsentito al desiderio di questa sua nuova compagna con la quale stava da non più di un anno. Giuseppe, così mi venne detto, era un tipo molto aperto alle esperienze ed a quanto pareva in passato aveva già fatto cose strane con le sue compagne di allora, anche se non aveva mai fatto una cosa così estrema. Sembra che in passato avesse fatto con le compagne di allora il classico scambio di coppia, ma anche sesso in tre, dove il terzo ad aggiungersi alla coppia era capitato che fosse alcune ...

... volte donna, altre uomo. Ma scopare la propria donna con tanti altri uomini non gli era mai capitato. Ed a quanto pareva l’iniziativa forse era venuta proprio dalla sua nuova ed attuale compagna.

Riccardo aveva partecipato la settimana precedente al primo incontro. Oltre a lui ed al compagno della donna c’erano nella stessa stanza altri cinque uomini. E la donna, una gran femmina dal fisico quasi perfetto, li aveva accontentati e soddisfatti tutti, anche contemporaneamente.

Si era fatta fare di tutto.

Toccare, scopare, inculare, aveva fatto dei pompini, con e senza ingoio. Gli uomini le avevamo potuto fare quello che volevano, liberamente. Chi le era venuto dentro, altri nel culo, altri in bocca oppure di sopra, in faccia, sul corpo, sulle tette.

Ma basta, ora aveva detto praticamente tutto. Era ora di decidere. Ed in fretta perché doveva trovare oltre a Lorenzo anche un altro uomo: Giuseppe lo aveva incaricato di far questo, di trovare gente nuova perché la sua donna così aveva richiesto. Gli unici uomini che avrebbero partecipato per la seconda volta sarebbero stati solo Giuseppe e Riccardo, gli altri, secondo il desiderio della donna, dovevano essere tutti nuovi.

Lorenzo aveva accettato perché era curioso di provare questa nuova esperienza e cercava di convincere anche me.

Io sinceramente pensavo a Simona, alla mia nuova storia con lei, non desideravo tradirla. E poi avevo sempre l’idea fissa, la speranza, di ritornare prima o poi con mia moglie.

Ma ...