1. Quello che non ti aspetti da te stesso


    Data: 21/09/2019, Categorie: Etero Autore: ceasar12

    ... da subito pace con le gambe. Continua un apri e chiudi che mette in evidenza lo spacco della piccola figa agevolato dal fino spessore dei pantacollant. Lo noto, cerco di fare l’indifferente ma in mio cazzo non ne vuole sapere di stare tranquillo, evidenziando un leggero bozzo li. Lei lo vede e inizia a sorridere. Indirizza i discorsi sul sesso, cosa che dice sia lei che le sue amiche fanno regolarmente in tutti i modi con i loro amici. La assecondo, il mio cazzo si gonfia di più. Finisce la sua birra, me ne chiede un’altra, va bene, ma poi basta. Sorride, scende dallo sgabello e mi abbraccia, spingendo ancora il pube sul mio cazzo che era oramai ben sveglio. “non l’ho mai fatto con uno della tua età” mi dice all’orecchio. “ ma tu hai mai fatto sesso, veramente?” le chiedo, cercando di dissimulare. “certo, non sono mica una bambina, ho 1.. anni!” mi risponde contrariata. Cazzo, uno meno di quello che pensavo e tanti meno di me. “ah, e non avresti paura nel farlo con uno come me, della mia età?” “no, per niente, cosa potresti farmi fare di strano?!” risponde improvvisa e sempre più con aria di sfida. “ di strano nulla, ma di nuovo per te, tutto. Sei troppo giovane” Si alza in piedi, dritta, e con un viso a sfidarmi mi dice:” prova no!?” Mi ha rotto, vuole una lezione? Ok, l’ha trovata. Mi avvicino al suo orecchio” ti aspetto alla mia macchina, è quella nera cabrio” “no, da qui o usciamo assieme e niente” Non voglio mi vedano uscire che lei, non sarebbe buono, quindi ...
    ... arriviamo a un compromesso, lei si incammina, io la seguo. La guardo, cammina come una puttana di Centocelle, sculetta benissimo e quel culo…………. Arriviamo alla macchina io salgo lei apre lo sportello e fa per salire. “no, qui Sali solo dopo che ti sei tolta pantacollant e mutandine”. “ma…..ma……..” “vuoi che ti tratti da grande, ti accontento. Nessuna è mai salita in questa auto se non a figa libera”. “ e poi hai detto che sei esperta, non ti vergognerai mica no?!” Molto timidamente e vergognosamente si abbassa in pantacollant, toglie le scarpe, li sfila dalle caviglie. “ ma anche le mutandine?” Hai un perizoma veramente bello e mini. “ si” Se lo toglie molto malvolentieri e si infila in macchina in un fulmine chiudendo le gambe a doppia mandata. Non ha il coraggio di guardarmi, tiene lo sguardo basso, niente a che vedere con la ragazzina spavalda di poco prima. Le accarezzo una guancia, sento il bagnato di una lacrima. “ c’hai ripensato, vuoi scendere?” Riecco lo sguardo da sfida: “ no, pensi che sia una ragazzina?” Ok, l’ha voluto lei. Accendo e parto in direzione di casa mia. “apri le gambe e metti i piedi sul sedile” “ma………….” “niente ma, fallo o ti riporto dove ti ho trovata” Lentamente ubbidisce mettendo in evidenza una fighetta piccola con qualche peletto sopra. “toccatela, menatela” “ma…….io………..” “FALLO!” Armeggio e trovo la leva del sedile, la tiro, si abbassa a mezza altezza. Lei piano inizia a toccarsi la figa, e per quanto passi il dito tra le grandi labbra rimane ...