1. Quello che non ti aspetti da te stesso


    Data: 21/09/2019, Categorie: Etero Autore: ceasar12

    ... piccolina. “alza il maglioncino” “nooo………mi vergogno” “ALZALO! Ti riporto indietro?” Gli scendono le lacrime, lo alza. Ha due tette piccoline, con due capezzoli che evidenziano l’eccitazione, anche se lei non sa darlo a vedere. Continua a masturbarsi, in superficie. “ infila quel dito, mica fa male” “no, ti prego……..mi vergogno……….” “ cazzo, infila quel dito. Ma accidenti, adesso mi giro e torno indietro” “no, no……….lo faccio, guarda……..lo faccio” Guardo e vedo il dito sparire. “allarga le gambe, vogli vedere bene” Le allarga, stavolta senza fiatare. Le lacrime gli scendono sempre solcandole il volto. Allungo io una mano sulla sua figa, e da sopra la sua gliela tocco e cerco di infilarle a mia volta un dito. “nooo, nessuno mi ha mai………..” blocca la frase. “non ti hanno mai masturbata?” “no” “e tutte le cose che hai detto prima?” “ solo per sentirmi grande” dice, abbassando completamente lo sguardo. “ ma ne hai mai visto o toccato uno?” “ qualche volta, ho fatto qualche sega” “ hai mai scopato?” “ un mio amico me lo ha messo dentro una volta, un po’ di male è venuto subito” “ cazzo, stiamo messi bene. Sei sicura di voler andare avanti? Posso sempre ritornarmene se vuoi” “si, lo voglio sicura. Voglio farlo con te” Mentre lo dice il mio dito entra nella sua figa, strettissima ma scivolosa. La sento lanciare un gemito, poi due, si muove, le piace. Lo tiro fuori, sembra intriso di miele tanto sono vischiosi i suoi umori. È una quasi vergine, un po’ mi vergogno. Arriviamo a casa ...
    ... mia. “metti il perizoma, abbiamo due piani di scale, lo toglierai solo quando saremo su” Lo mette velocissima, come gli avessi proposto di indossare un cappotto. Scendiamo e iniziamo a salire le scale. Arrivato al mio piano le intimo di toglierlo. “ mi vergogno”. “ toglilo, non ti vede nessuno”. Lo fa, lentamente come la stessi punendo. Entriamo e ancora sulla porta le piego la schiena in avanti infilandole a sorpresa un dito nella figa per masturbarla. Le tocco le tette masturbandola forte, ricevendo come regalo un orgasmo tra gemiti e urletti. “mamma, che bello, non l’avevo mai provato, non cosi” “bene, sono contento. Togli il maglioncino” “ ma rimango tutta……” “si, tutta nuda. Voglio guardarti.” Lo fa, cercando di coprirsi un pochino. È bellissima, acerba ma ben formata. Quei pochi peletti sulla figa, anche se io amo il depilato, le donano un che di sensuale. La porto al bagno, apro l’acqua della doccia, mi spoglio completamente. Il suo sguardo va verso il cazzo, duro, e non smette di guardarlo. Finco di non notarlo e la metto sotto l’acqua. La insapono, le insapono bene la figa e il culo. Lei quando le tocco il culo lancia un urlo. Non mi interessa, continuo. Le apro e chiudo le natiche stringendola a me, il mio cazzo ha pressione sulla sua figa. Mi verso doccia schiuma addosso e conduco le sue mani ad insaponarmi, le conduco anche al cazzo. Glielo faccio prendere un mano portandola a menarlo. “ ti piace?” …………..si…..ma……… mi vergogno…………” “allora mena e zitta” Lo mena per ...