Il barista dominicano
Data: 21/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Colpevole76
... davvero come le faccio, con una mano gli prendo le palle, le massaggio delicatamente e le tiro un po’ su, con l’altra prendo l’asta e tiro la pelle più giù che si può, sempre delicatamente, e continuo a pompare, alternando dentro e fuori con giochi di lingua sul frenulo e alla base della cappella.
Ansima sempre più forte e rapido, gli prendo le chiappe e lo tiro verso di me per farlo entrare profondamente in gola, vibra e pulsa, sta per venire, lo tiro un po’ fuori, non so cosa mi aspetta e non voglio correre il rischio di affogare.
Spara dei potenti e abbondanti getti in gola e sulla lingua, apro la bocca per lasciarlo scorrere, tengo la lingua sotto la sua cappella e gli riversa sopra altri getti che colano dai lati della bocca.
Chiudo le labbra sulla sua mazza per pulirla per bene, poi mi ritiro indietro, e mi lavo la bocca con la canna dell’acqua che avevamo lasciato aperta.
“ci voleva proprio per rilassarmi, magari potremo fare anche qualcosa di più” dice lui e mi stringe una chiappa con la mano.
Purtroppo ne io e ne lui abbiamo più tempo per adesso e non sono neanche preparato in questo momento, quindi rimandiamo all’indomani.
Dice che cercherà un posto comodo e tranquillo nell’hotel però dobbiamo stare attenti.
Rientrando a casa penso e ripenso a quel ragazzo, a quello che è appena successo e a quello che potrebbe succedere l’indomani, al rischio che potremo correre di essere scoperti nell’hotel e tutta questa situazione strana.
Durante tutto ...
... il giorno fino alla sera la mia casa e libera perché io e mia moglie lavoriamo entrambi, non conosciamo i vicini se non di vista e solo ci salutiamo per educazione, che pericolo ci può essere? Lui sembra una brava persona e nel caso so dove lavora, quindi decido di rischiare e, appena arrivo a casa gli mando un messaggio per dirgli di non preoccuparsi a cercare un posto, possiamo vederci a casa mia.
“perfetto” risponde lui e ci accordiamo su un orario approssimativo da confermare.
L’indomani decido di prendermi il giorno libero per prepararmi.
Lavaggio interno, un po’ di allenamento con un dildo che tengo nascosto, preparo la camera degli ospiti, lenzuolo pulito, posiziono una specchio ai piedi del letto e uno a fianco (mi piace guardare mentre faccio sesso), un altro po’ di allenamento, pranzo, ancora allenamento e la voglia cresce, già non voglio questa cosa inanimata, ne voglio uno vero, caldo, che si muove, pulsa e vibra dentro di me.
Finalmente arriva l’ora in cui sono sicuro di non essere disturbato, gli mando un messaggio e in meno di mezz’ora si presenta alla porta di casa mia e lo faccio entrare.
Vestito semplice, pantaloni corti, maglietta e infradito e io solo con un boxer da mare.
Da buon padrone di casa gli chiedo se gli posso offrire qualcosa
Lui risponde: “il culo” e ride
È diretto il ragazzo, sa quello che vuole e a me non dispiace, “siamo qua per questo” rispondo e rido anch’io.
Quindi, senza perdere tempo ci dirigiamo in camera, ...