1. Il barista dominicano


    Data: 21/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Colpevole76

    ... quasi non mi da il tempo di aprire la porta che ha già le mani sulle mie chiappe, le tasta per bene, mi tira giù i boxer e poggia il suo pacco.
    
    Vuole il gioco duro e io ci sto, allungo le mani dietro di me, tiro giù i suoi pantaloni e nell’inchinarmi per abbassarli mi trovo il suo palo ben appoggiato in mezzo alle chiappe e sul buco, mi rialzo, con la mano glielo tengo ben appoggiato e stringo le chiappe.
    
    Siamo fin troppo eccitati, ce l’ha già bello duro, me lo strofina con vigore e questo fa salire la mia eccitazione alle stelle.
    
    Mi giro, lo spingo, cade sul letto e mi fiondo in mezzo alle sue gambe.
    
    Lo prendo subito in bocca senza dargli il tempo di capire, lo pompo con foga, lo lecco fino alle palle e poi su giochi di lingua sulla cappella.
    
    Mi prende per la testa e me lo ficca fino in gola, mi gira facendo sdraiare me e lui sopra che mi scopa la bocca, io lo prendo per le chiappe e lo assecondo.
    
    Ha un modo di fare un po’ rude però con un ragazzo così ci può stare.
    
    “adesso voglio quello che mi hai promesso” mi dice e si mette dritto sulle ginocchia.
    
    Senza neanche rispondere mi giro, mi metto a quattro zampe davanti a lui, schiena inarcata, culo in alto e testa sul letto.
    
    Mi sculaccia un po’ col suo bastone, poi lo poggia e lo strofina, io nel frattempo gli porgo un preservativo che avevo preparato sotto un cuscino insieme a del gel lubrificante che spalmo nel buco.
    
    Appena è pronto punta la cappella sul buco che la ingoia senza forza e in un ...
    ... colpo sento le sue palle battere sul mio culo.
    
    Mi ero già fatto un’idea di che persona fosse, fortunatamente prima del suo arrivo avevo già giocato un po’ col mio dildo, altrimenti mi avrebbe rotto al primo colpo.
    
    Mi tiene per i fianchi e mi scopa con forza, a volta, per la frenesia, esce ma poi rientra senza problemi al colpo successivo.
    
    Voglio sentire il contatto col suo corpo, alzo il busto e poggio la mia schiena sul suo petto, lui mi avvolge con un braccio attorno al mio petto e una mano tra pancia e inguine per aiutarsi e assecondare i suoi colpi.
    
    La penetrazione si fa più lenta e dolce, così riesco a godermela meglio.
    
    Cambiamo, gli dico di sdraiarsi così posso fare io (e approfitto per guardare lo specchio), salgo sopra di lui dandogli le spalle, grazie all’abbondante gel non ho bisogno di aprire le chiappe, gli scivola bene in mezzo fino ad arrivare al buco ed entrare.
    
    È una goduria vederlo come scivola e si fa strada dentro di me, scendere fino alle palle per poi risalire, farlo uscire e riiniziare.
    
    Mi aiuta nel movimento, lento e costante, scivola che è una bellezza, la stimolazione della prostata, la vista allo specchio, non resisto, il mio cazzo inizia a pulsare, l’ano a contrarsi e mi libero in un’abbondante sborrata senza neanche toccarmi.
    
    Alle contrazioni del mio buco lui risponde con colpi più veloci e profondi, poi esce, mi fa sdraiare a pancia in su, si mette sopra di me e inizia a scoparmi la bocca, solo con la punta e una parte del ...