Pat e la sua voglia di volare - Racconti Erotici

Pat e la sua voglia di volare

PREMESSA

Pat non é un personaggio fantastico perché Pat esiste, eccome se esiste. PATTRAV é il suo nick ma per me lei é semplicemente e unicamente la meravigliosa femmina Pat. Con il tempo é diventata la mia ....consigliori e il mio punto di riferimento per quel che riguarda la bellezza (si! femminile) e per altre cose. Certo, guardando diverse sue foto non si può negare l'evidenza: Pat é assolutamente, irrimediabilmente (e anche tostamente) maschio. Ma, per una sorta di magia della natura, quando indossa vestiti femminili diventa la femmina che avrei voluto. Scherzando la chiamo spesso" Mia passione" o "Mia Dea" e, ultimamente, si é davvero resa conto che mi piace da morire. Siamo diventate buone amiche e, poiché - come tutte le belle donne del mondo - adora ....salire sul palcoscenico, ho provato, come sua ....sorellina, ad aiutarla a salire su quel palcoscenico. Tutto qui

La discussione in casa era stata pesantissima e nessuno sembrava voler tener in debito conto di chi era diventata Pat. Tutti facevano finta di niente senza capire il sordo rancore che stava crescendo dentro di lei. Pat era una donna. Addirittura era una donna con tendenze lesbiche ma nessuno voleva prenderne atto.

Si, vero, le piacevano molto anche gli uomini ma era irresistibilmente attratta dalle donne.

Oltretutto le piaceva dominarle,sovrastarle. Le piaceva distruggerle sessualmente parlando, sfiancandole con il grosso arnese che aveva tra le gambe.

Ormai quindi sentiva che la rivolta ...

... stava per scoppiare. Naturalmente non avrebbe potuto strafare ma almeno poteva mettere in chiaro le cose.

Si chiuse in camera e con il cuore in tumulto, apri il suo guardaroba segreto e cominciò a truccarsi. Lentamente, con accuratezza tutta femminile, assaporando voluttuosamente le sensazioni che stava provando. Decise per un trucco pesante, da puttanone. Un trucco che avrebbe fatto girar la testa a tutti i maschi che avesse incontrato. Era inebriante il senso di libertà che stava provando. Finalmente! Finalmente poteva uscire vestita da donna, essere donna senza che la presenza del cazzo tra le gambe potesse limitarla in qualche modo. Anzi, quel cazzo le dava una versatilità molto più grande, pensò sfiorandolo con una sensualissima, maschile carezza.

E come naturale che accadesse, quel piccolo gesto, le procurò immediatamente una violenta erezione che le fece pregustare ciò che avrebbe potuto accaderle più tardi. Certo, in quel momento, era oggettivamente un po' troppo ...d'impiccio. Si alzò in piedi e scoppiò a ridere guardando quel rigonfio così poco femminile ma così indispensabile per lei e cercò di pensare a qualcos'altro per poter terminare di vestirsi senza ....inconvenienti.

Sorrise poi tra se e se quando notò la macchiolina che si era formata sul bordo superiore dello slippino. Quella macchiolina, pensò divertita, avrebbe dovuta essere sul cavallo dello slip ma ....guardandosi allo specchio concluse che – cazzo duro o no – era comunque una ……gran figa e ...