Una calda notte di san valentino a cuba
Data: 23/09/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spettro82
... scostandomi i lunghi capelli dorati iniziò a sfiorarmi il collo con mille caldissimi baci.
Nella mia mente c'era un fiume in piena di sensazioni, avvertivo la consistenza oscena dei loro grossi membri sfiorarmi sfacciatamente il corpo, e sapevo che da lì a poco sarei stata impalata su quei due grossi spiedi di carne, non opposi alcuna resistenza e mi lascia spogliare completamente sotto gli occhi sornioni della luna.
L'intesa dei due era perfetta, mi abbandonai alle loro cure lasciandomi guidare nel tradimento, mio marito forse mi stava guardando il che rendeva tutto ancora più intenso e perverso, la bocca di Manuel lascio' la mia per scendere tra le mie cosce mentre Carlos ormai nudo mi sorreggeva senza sforzo offrendo all'amico le mie gambe spalancate.
Quando fui fradicia mi impalò sulla sua verga tenendomi sollevata come un fuscello, sentivo l'aria fresca della notte sfiorarmi mentre le mani dei due uomini mi tenevano sollevata da terra per possedermi come fossi una bambola di pezza, una sorta di Barbie-puttana a cui era permesso fare qualunque cosa.
Ebbi la certezza di vedere Matteo in controluce sul retro del locale, con la luna piena lo spettacolo di sua moglie con due cazzi neri in corpo non poteva sfuggirgli, forse se lo stava menando mentre io tra i due corpi scolpiti mi abbandonavo ad una doppia che mi stava regalando uno dei più intensi orgasmi della mia vita.
Lo vidi avvicinarsi fino a pochi metri da noi, sicuramente da lì pote' gustarsi i versi ...
... bestiali dei due orgasmi scaricati nel corpo della sua donna.
Poi come concordato i due ragazzi mi lasciarono sulla sabbia esausta e soddisfatta ed andarono a tuffarsi in mare per un bagno ristoratore.
"Ora tocca a me tesoro...vieni voglio prenderti mentre l'acqua ci lambisce la pelle"
Seguii Matteo tenendolo per la mano, avevo soddisfatto la bestia affamata di cazzo che avevo nella testa ed ora ero di nuovo innamorata del ragazzo dolce e perverso che avevo sposato.
Mi fece appoggiare ad una barchetta di pescatori con le mani sul bordo di legno e il culo esposto alle carezze della luna, il mare ci arrivava alle ginocchia e le onde sembravano incitarci ad abbandonarci ad un lento amplesso notturno.
"Sono piena amore, sta colandone un po ma ne ho dentro ancora tantissima..."
La risposta di Matteo fu un caldo bacio alla mia fica, la lingua sul clitoride impastato scivolo' dentro di me per ripulirmi amorevolmente dal miele caraibico che mi avevano scaricato dentro i due cubani.
"Chiavami nella loro sborra, voglio che ti ci bagni il cazzo e poi mi venga dentro anche tu!"
Quella richiesta sboccata e volgare scateno' in mio marito una feroce vampata di calda passione, lo sentii fottermi come non faceva da tempo mentre il suo pene mi invadeva facendo fuoriuscire lo sperma di quelli che lo avevano incornato pochi minuti prima e mescolandolo ai miei abbondanti umori.
Venni mentre mi mordeva il collo, godemmo come due bestie in calore, lo sentivo fottermi in modo ...