La migliore amica della mia ragazza (seconda parte)
Data: 24/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: lordweb
... momento infatti realizzai che, dato che Paola prendeva la pillola, avevamo smesso di comprali, non immaginando che potessimo mai ritrovarci in una situazione del genere.
Paola, quasi incazzata, mi rispose “E adesso ti viene in mente?”. Io la guardai come a dirle “Che cazzo ne sapevo che sarebbe successo tutto questo. Finora mi sono fatto prendere dall’eccitazione anch’io”. Paola però ormai era totalmente presa e non avrebbe permesso a niente e nessuno di intralciare i suoi piani. Continuando a sditalinarsi la figa mi disse “Vabbè, anche Michela prende la pillola, non serve il preservativo”.
Io rimasi allibito, la mia ragazza aveva ormai perso ogni freno inibitorio. Mi girai quindi di nuovo verso Michela dato che Paola, presa com’era, non aveva neanche pensato di chiederle se a lei andasse bene farlo senza preservativo. Michela però era forse anche più eccitata della sua amica e, mentre io mi giravo, lei si era già distesa di schiena sul divano, aprendo le gambe. Grazie anche all’apertura del body, la figa di Michela era ora lì davanti a me completamente aperta e in attesa del mio cazzo.
Mi disse “Si, ha ragione Paola. Prendo anch’io la pillola, mi puoi anche venire dentro”. Questa era una di quelle cose che mi facevano perdere la testa. Anche se ormai era diventata una cosa abituale con Paola, lei sapeva che bastava dirmi queste parole per farmi venire nel giro di poco. Ora quelle parole provenivano addirittura dalla bocca della sua migliore amica.
L’eccitazione ...
... ebbe di nuovo il sopravvento anche su di me, afferrai il mio cazzo e lo condussi verso la figa di Michela, mentre il mio corpo si allungava sul suo. Diedi un colpo secco ed entrai dentro di lei che emise un urlo. Era un misto di piacere e dolore, la sua figa infatti era stretta e stringeva intorno al mio cazzo. Mi disse “Piano che non sono più abituata. E poi il tuo cazzo è il più grosso che io abbia mai preso!”.
Michela riprese a baciarmi ed io inizia a muovermi dentro di lei con più delicatezza rispetto al modo con cui ero entrato. La sua figa si abituò presto al mio cazzo e iniziai quindi ad aumentare sempre di più il ritmo. Lei invece non voleva saperne di abbandonare la mia bocca, continuava a baciarmi nonostante i gemiti ed i mugolii sempre più forti e frequenti.
Ad un tratto mise le sue gambe dietro la mia schiena, incrociò i piedi ed iniziò a darmi il ritmo. Si staccò dalla mia bocca e mi disse “Non ti fermare che sto per venire”. Bastarono pochi colpi ed un orgasmo fortissimo invase il suo corpo, iniziò a tremare e la sua figa iniziò a contrarsi intorno al mio cazzo. Tutto quello era troppo anche per me, sentii la sborra che risaliva lungo il mio cazzo e la scaricai tutta dentro Michela.
Continuai a pompare mentre Michela continuava a venire, quel suo orgasmo sembrava non volesse finire mai. Arrivai al limite, la mia erezione stava iniziando a diminuire e mi accasciai su di lei mentre il suo godimento andava affievolendosi. Michela ed io ci guardammo negli ...