1. La commessa


    Data: 25/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148

    ... cominciato tutto con un “come sto? Preferisci la divisa o questo?” , pose in reggiseno e perizoma davanti lo specchio. Il suo culo è come immaginavo,un poco piatto, ma … poco! Sono pignolo … Fisicamente è uno schianto! Le foto non sono mai volgari, sono eccitanti, e’ molto brava a non superare il limite. Niente nudo, lascia spazio alla fantasia. Non posso fare a meno di farle presente la mia eccitazione nel guardarle. Chattando le dico che l’unica cosa che mi blocca dal non andare al sodo, è il luogo dove viviamo. Troppo piccolo per passare inosservati. Inoltre ci si avvicina al Natale, il lavoro assorbe molto più tempo ad entrambi. Dopo altre settimane arriva richiesta di foto, foto del mio cazzo! Così, non totalmente inaspettata, ma diretta come un pugno sulla mascella,senza giri di parole. Inizialmente indeciso se inviarla o meno, perché significava il dover concludere a breve, pena il passare da perfetto rimbambito. Il giorno dopo la invio. Nessuna risposta fino al mattino seguente. Video selfie, primo piano del suo viso con lei che dice” sto pensando al tuo cazzo” ,con uno sguardo che dice tutto. Con la mano sposta il cellulare facendo la ripresa del suo corpo nudo, soffermandosi qualche istante sul seno fino ad arrivare alla sua figa quasi completamente rasata, se non fosse per un piccolo triangolino di pelo appena sopra al clitoride. Con l’altra mano comincia a toccarsi, sono 3 minuti di filmato in cui sembra non fingere l’orgasmo, la sua cremina finale sulle dita ...
    ... potrebbe testimoniarlo. Nel farmi vedere le sue dita umide, in primo piano, mi chiede di ricambiare. Alla vista di quel video il mio cazzo prende durezza granitica. Tramite bluetooth lo invio sul cell con schermo più grosso e lo riguardo in bagno,segandomi con la destra e filmandomi con la sinistra (con l’altro cell) . Pochi istanti e vengo con schizzo nel lavandino,sul quale avevo appoggiato il telefono per riprodurre il video. Non sto troppo a pensare ed invio. Qualche minuto di attesa ed arriva un nuovo messaggio video. Ancora nuda ,sul suo letto di casa, si sta ancora toccando, dice: “ voglio il tuo sperma addosso !!!”. Il momento è arrivato, devo/dobbiamo concludere! Impensabile in casa, occorre motel, e nemmeno posso passare a prenderla o viceversa, il rischio di essere visti è troppo grande, nei luoghi piccoli è un decreto legge che la gente non si debba fare i cazzi suoi. Preoccupato di far presente il mio stato d’animo non resto sorpreso dal fatto che condivida appieno le mie stesse preoccupazioni. Bene, appuntamento al tal motel non molto distante. È il giorno in cui tocca alla moglie portare i figli a scuola (noi usiamo fare come nelle grandi città nelle giornate di blocco per inquinamento, targhe alterne!). Barbara non è di turno (logicamente) quel mattino ma deve portare la figlia a scuola. Verso le 8,40 salgo in auto ed inizio a dirigermi al luogo concordato. In strada squilla il cell, è lei che chiede dove io fossi. Rispondo che sono in strada e parlando capisco di ...
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