1. La commessa


    Data: 25/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148

    ... essere poco più indietro di lei. Mi faccio dire quale fosse la sua auto per poterla riconoscere, una volta raggiunta ci fermiamo all’ultimo paese che dobbiamo attraversare prima di arrivare a destinazione. Si decide di trovare parcheggio per una delle 2 auto. Una volta trovato, è lei a parcheggiare, sale sulla mia macchina, non dice nulla, nel suo sguardo manca quella sicurezza che l’ha contraddistinta nel recente passato. È vestita in modo anonimo, niente di trascendentale,jeans e scarpe da tennis, ma molto curata, profumata, con un filo di trucco. Ha con se una borsa da ginnastica. Durante i pochi km che mancano al motel, l’atmosfera è un poco imbarazzata. Era la prima volta che ci si ritrovava da soli,nessuno dei due sapeva molte cose dell’altro, non avevamo molti argomenti di cui parlare per sciogliere l’attesa. Esistono molti meno freni inibitori in un rapporto virtuale. Allora appoggio la mia mano al suo ginocchio, la guardo (per quello che la guida mi permette) e le dico semplicemente ” sei bellissima!” in tono fermo e deciso. A quelle parole sorride rilassata, mi bacia su una guancia ed appoggia la sua mano sulla mia, ritrovando ciò che l’aveva contraddistinta fino a qualche istante prima del nostro incontro reale. Una volta in camera le nostre lingue si incontrano per la prima volta ma quando provo a spogliarla lei mi blocca,”devo andare in bagno ma al mio ritorno ti voglio trovare pronto!”. Prende la borsa e va in bagno. Non mi faccio domande, si intuiva dai suoi ...
    ... sguardi che è una donna alla quale piace “dominare”. Mi spoglio e mi adagio sul letto. Passano una decina di minuti sento un paio di passi,come se indossasse un paio di scarpe con i tacchi (penso:”ma prima aveva scarpe da tennis !!??”) e la porta aprirsi. Svolta l’angolo del muro e, sorpresa! Tutti i miei gusti sull’intimo femminile vengono soddisfatti! E’ uno spettacolo, intimo nero, reggiseno,perizoma calze e reggicalze con addosso una vestaglietta trasparente. Scarpe tacco finissimo, il trucco è molto più accentuato rispetto a prima. “come sto?”.” Perfetta” le rispondo alzandomi ed andandole incontro. Non è più tempo di parole, si passa hai fatti. Prova a “comandarmi” dicendo con decisione di leccarle la figa con un semplice “leccami!!!”. Sto al gioco, ma a modo mio. Una mano alla vita ed una dietro al collo, un bacio appassionato, sposto lentamente le mani sopra le sue spalle e faccio cadere la vestaglia. La giro con decisione,fronte al letto. La prendo da dietro e la bacio sul collo. Qualche istante, perché le appoggio una mano al ventre ed una alla base della testa e con altrettanta decisione la metto a 90 gradi. Mi metto in ginocchio e le sfilo il perizoma, con le 2 mani le allargo le natiche e con la lingua inizio ad esplorarla nel luogo sacro. Appoggia le ginocchia al letto e si mette a 4 zampe, comincia ad emettere dei semplici “ooohhh”. La giro e la gusto prendendola dal davanti portandola al piacere. Poi salgo sempre baciandole il corpo, inguine, ombelico, seno, ...
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