1. Notturno 2417


    Data: 25/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: valchiria96

    ... così eccitante come mi aspettavo ma ben presto mi resi conto che tutto era dovuto al fatto che quel ovetto non era ancora sceso in profondità. -”Sara, ascolta”- mi sussurò in un orecchio -”Se lo stringi dentro di te vedrai che ti farà impazzire molto presto”- Ci accomodammo ad un tavolino già occupato da un ragazzo forse poco più piccolo di me. Ovviamente il posto vicino a lui doveva essere mio di diritto. Angela si sedette proprio di fronte a me. Sapevo che prima o poi avrebbe premuto ancora quel pulsante, però per quanto mi sforzassi di farmi cogliere preparata, non riuscì mai a prevedere le sue mosse. Appena sferrai il primo morso a quella piadina ecco che lo sentii ripartire. Quasi mi andò di traverso tutto. Ormai tutto era posizionato al meglio; la mia fica tremava sotto gli impulsi di quell’intruso. Non ci volle molto prima che iniziai ad eccitarmi sul serio; le mie mani ormai a stento portavano alla mia bocca quel pasto. Mi sforzavo di sembrare normale, di non dare nell’occhio e per i primi cinque minuti andò tutto per il meglio; poi invece, di colpo, tutto inizio a precipitare in un vortice di emozioni. -”Ciao! Io sono Nicola e tu invece?”- Cosa diavolo vuole ora questo? Mi chiesi seimila volte in un solo secondo. No no no, questa non ci voleva, pensai!! Bevvi un sorso di coca e cercai, in tre secondi, di darmi una calmata cercando di apparire seria e tranquilla. -”Ciao! Io sono Sara, piacere di conoscerti!”- Ok potevo quasi farcela, dovevo solo ignorare ...
    ... quell’apparecchio dentro di me. Angela mi guardava con soddisfazione cercando di carpire ogni mia espressione. -”Piacere mio; allora Sara, anche tu in viaggio per via dell’Erasmus? “- -”Ah no, in realtà è solo una vacanza di qualche giorno, sai ho trovato un’offerta in rete qualche giorno fa.”- -”Ah ma guarda un po’ che fortuna, beh io sarò li per sei mesi almeno”- Tanto piacere per te! Pensai con cattiveria, vedi se questo doveva decidere di provarci proprio ora!! Angela, per fortuna, decise che ne avevo avuto abbastanza per quel momento e spense il dispositivo. Tirai un sospiro di sollievo anche se un po’ me la presi. Volevo solo che quella stupida discussione finisse presto, neanche mi piaceva quel ragazzo e neanche l’avrei rivisto quindi che senso aveva continuare. Continuammo a parlare per tutto il resto del pasto. Poi, una volta finito di mangiare e di bere l’ultimo sorso di coca cercai in qualche modo di fermare li il discorso. Angela a quel punto venne in mio soccorso. -”Sara, io tornerei in cabina però tu fai con calma non ti preoccupare”- Mi disse con un certo tono di complicità. -”Ah ma quindi lei è tua madre?”- chiese Nicola quasi stupito. Che poi stupito, ci siamo sedute insieme, poteva benissimo essere mia madre. -”Si è proprio lei!”- risposi a lui -”Comunque mamma”- mi rivolsi ad Angela -”Credo che ti seguirò, sono decisamente stanca”- Nicola un po’ deluso, non poté fare altro che salutarmi. Tornammo in cabina e circa a metà del percorso, ancora una volta sentii un moto ...
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