Notturno 2417
Data: 25/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: valchiria96
... scuotermi dall’interno. -”Sei proprio malefica”- le sussurrai. -”Dimmi che ti dispiace”- replico con tono sarcastico. Arrivate nel nostro scompartimento, prendemmo posto sui rispettivi letti. Mi distesi a pancia in giù e presi a godermi quel turbinio di sensazioni. Come consigliatomi poco prima iniziai anche a stringere l’ovulo dentro di me; e come previsto da lei, l’effetto fu triplicato. Le mie culotte ormai iniziavano scorgere i miei umori che ben presto bagnarono quel tessuto. -”Vedo che finalmente ti stai lasciando andare! Brava ragazza; fai sentire alla tua mammina come godi”- -”E’ fantastico Angela, veramente fantastico”- le mie parole uscivano indebolite dalla mia bocca. -”Se vuoi, puoi avere le mie mutandine; non credo sia il caso di andarci in giro tutto il giorno, domani”- la mia bocca le allungò un sorriso eccitato. -”Che dolce che sei, figliola”- le sue parole si fecero, via via, sempre più dolci. -”Ti dirò che, se acconsentissi, le prenderei anche subito.”- Quasi non l’ascoltavo, ero in preda ad un vortice di emozioni; non era tutto così intenso come potrebbe sembrare, anzi, l’effetto era tenue ma costante; e lentamente mi accompagnava verso la vetta del piacere. -”Prendile pure, sono tue”- quella frase si pronunciò quasi da sola; realizzai un’istante dopo che gli slip ancora li avevo addosso. Non riuscii però a rimangiarmi la parola data, e non curante di ciò che sarebbe successo, lasciai che Angela si prendesse ciò che le avevo appena concesso. Si alzò dal ...
... suo letto e senza troppa difficoltà prese ancora una volta a sfilarmi i pantaloncini; poi, una volta libera da quelli, fu la volta dell’ultimo strato e quindi restando completamente scoperta. Non vidi cosa stesse combinando, i miei occhi erano chiusi, la lasciavo muoversi liberamente. Udii solo un suo lungo sospiro. -”Hai un odore fantastico Sara”- queste furono le sue parole dopo aver scandito ogni composto aromatico proveniente dal quel misto di cotone e umori caldi. Non si limitò solo ad annusare, intuii perfettamente che iniziò anche a leccare, dalla stoffa, quei succhi densi. -”Spiegami Ragazza, come fai ad essere così dolce? ”- il suo tono era confuso, un misto tra eccitazione e desiderio; il conto alla rovescia, comunque, era ormai partito nella mia testa, aspettavo che da un momento all’altro si sarebbe tuffata tra le mie gambe. -”Dicono che il segreto sia mangiare tanta frutta”- questa fu la mia risposta alla sua lussuriosa domanda. -”Allora deduco che tu abbia preso questo suggerimento alla lettera”- … in un certo senso era vero... -”Però , però; però”- continuo lei. -”Cosa c’è Angela?”- le chiesi curiosa -”Vedi, credo che questo tuo bel culetto sia un tantino invidioso di quanto accade nella sua controparte”- Il suo desiderio è oltremodo chiaro ed io stento a dirle che si sbaglia. -”Cosa proponi allora? ”- le lascio carta bianca, mentre i miei occhi si richiudo ancora una volta. -”Voglio lasciarti scegliere di nuovo; devi solo dirmi il colore che preferisci, argento ...