1. Luana - Cap.VI Bungalow bollente


    Data: 25/09/2019, Categorie: Etero Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... la verginità? - Quindici anni – rispose sicura la mamma – quando si è messa assieme a Fabio. - Tredici. E per tutta l’estate il suo ragazzo ha approfittato di lei in tutti i modi. Marisa aprì la bocca e Stefano riprese a stantuffare il retto della giovane amante. - Intendi dire che…? – la dona si fermò, incapace di formulare il resto della frase. - Che è stata usata in tutte le tre possibilità che una femmina può offrire. La donna si sentì avvampare per la notizia. Poi reagì. - Perché dici che è colpa mia? Non le ho certo detto io di darla via come se fosse una caramella. - Lo dico perché Luana spesso mi raccontava che mi avrebbe fatto sentire il re della casa assieme a te. Per voi è un punto d’onore coccolare l’uomo, al punto di dannarvi l’anima o soffocare l’orgoglio pur di soddisfare i suoi desideri. Questa ragazza ha in testa un principio ben radicato: le donne sono sottomesse agli uomini e grazie alla loro condizione possono meritare amore, comprensione, fedeltà, attenzione, cure e protezione. Mentre pronunciava quest’atto di accusa, Marisa non poté fare a meno di udire i mugolii di piacere che uscivano dalla gola di sua figlia e il suo sesso manifestò il suo apprezzamento, bagnandosi vistosamente. - Io non volevo dire questo… - Non volevi, ma il messaggio che hai passato a tua figlia è questo! Anche adesso ha impiegato meno di dieci secondi per darmi il permesso di farle il culo (scusa l’espressione), perché ha percepito in me il desiderio di godere del suo corpo in ...
    ... modo intenso e appagante. È fortunata perché l’ho preparata con carezze e baci e poi ho lubrificato il cazzo prima di entrare. Ma credi che i ragazzi che l’hanno inculata finora siano stati altrettanto accorti e premurosi? Diglielo tu, Luana! La ragazza stava godendo, ma era pure in forte imbarazzo. - Diglielo o ti sfondo! Silenzio. Stefano allora iniziò a darci dentro con forza, come se stesse scopando la vagina. La ragazza gemette, ma non si capiva se era per il dolore o per il piacere perverso di essere sbattuta analmente davanti a sua madre. Poi cedette, più per liberarsi di un peso della coscienza che per la sofferenza che stava provando. - I ragazzi mi hanno preso senza pensare a me e spesso sentivo dolore. Però sapevo che era bello sentire quando spruzzavano dentro il loro liquido caldo. Non so se tu sai cosa voglio dire, mamma. Hai mai provato con papà o con qualcun altro prima di sposarti? Marisa non seppe cosa dire. Stefano rallentò. - Non rispondere. Non devi dirle nulla del tuo passato. Ti dò modo di far capire a tua figlia che la comprendi. Prendi il suo posto. - Tu sei pazzo! – disse, senza esitazione – quando torniamo a casa non oserò più guardarla negli occhi con quello che ho fatto con te. Se mi faccio umiliare ancor di più, chi riuscirà a mantenere una minima autorevolezza, quando dovrò darle dei consigli o aiutarla nella sua crescita? - Se parli di crescita sessuale, è Luana che darà consigli a te. Se parli di crescita personale, forse i consigli di chi ha ...
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