1. Grazia


    Data: 28/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: davesun

    Grazia. La sua vita procedeva tranquilla, il suo lavoro in una piccola società, suo marito, la sua adorata figlia e il loro castello, un piccolo alloggetto in periferia, di 2 stanze bagno e cucinino. Lei era sempre stata una persona tranquilla. Il retaggio famigliare era di quelli vecchissimo stampo, timorata di Dio, casa, chiesa famiglia. Aveva cominciato a uscire con Gianni quando aveva 14 anni e lui 15, e non si erano più lasciati. Gianni era ed è stato il suo unico amore ed uomo. Lui lavora in una fabbrica, operaio specializzato, alla linea di produzione. Un uomo sincero e semplice, ma privo di qualsiasi ambizione professionale, interessato solo alla sua partita di calcetto settimanale e a trovare, quando torna a casa, un pasto caldo e una donna che lo coccoli. Grazia invece è dotata di intelligenza superiore, nel suo lavoro è apprezzatissima e le vengono spesso date mansioni di responsabilità che lei, con grande abnegazione, svolge con successo prodigandosi per la sua azienda. Inoltre è quel che si suol dire una bella donna, attraente e con le curve al punto giusto. Alta 1,70, mora con i capelli lisci e scalati, neri come la pece, che racchiudono un visino dolce ma anche molto sensuale. Una bella schiena, diritta, fa da anteprima a un bel sedere rotondo, ancora sodo e sostenuto nonostante sia entrata proprio da poco nei 40 anni. Due piccole tettine, una seconda, rendono la figura del suo corpo armonica ed attraente. Quel fatidico pomeriggio era come sempre seduta alla ...
    ... sua scrivania, sommersa da tonnellate di carta e col telefono che squillava in continuazione e lei che cercava di districarsi tra fatture, preventivi e clienti arrabbiati. Il suo telefonino si mise a squillare e lei penso subito �Oddio che cosa sarà successo?� mentre rovistava nella borsa alla ricerca dell�infernale aggeggio. Sapevano infatti tutti, sua figlia, suo marito i suoi genitori che per quasi nessun motivo al mondo avrebbero dovuto chiamarla in orario di lavoro, perché la correttezza impone che le telefonate personali non siano ammesse. Trovato il telefono, vide subito che la persona che la cercava era la sua mamma. -Pronto? -Grazia sono mamma -Cosa è successo? La madre restò in silenzio, attimi di terrore lunghi una vita per Grazia, che nel frattempo era diventata di un colore cinereo -Grazia, papà si è sentito male, abbiamo chiamato l�ambulanza -Ma come, cosa balbetto la povera ragazza, il sangue gelato nelle vene -Sembra sia il cuore, un infarto leggero dicono, ma ci vogliono altri accertamenti. Comunque lo stanno portando all�ospedale. -Senti mi vesto e arrivo subito. Grazia in preda ad un�ansia profonda, compose il numero del suo capo mentre con l�altra mano cercava di infilarsi il cappotto. Il rapporto con l�ingegnere era buono. Lui aveva ereditato l�azienda da suo padre, e se ne occupava praticamente a tempo pieno. Un uomo di 39 anni, bel fisico e sicuro di se, con lei era sempre stato gentile e amichevole, ma il loro rapporto era stato sempre e solo legato al ...
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