Grazia
Data: 28/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: davesun
... lavoro. Si stimavano reciprocamente, si davano del tu ma alla fine della fiera si conoscevano poco o niente, essendo tutti e due persone molto riservate e a cui non piaceva parlare delle proprie cose. Sentì la linea libera e si preparò a parlare -Pronto? -Ciao Davide sono Grazia -Ciao dimmi -Senti devo andare via subito dall�ufficio, mio padre è stato male, credono sia un infarto Davide, sentita la notizia e la voce rotta della donna, capisce al volo la situazione -Ma certo vai pure, ci penso io dopo a spegnere tutto e a chiudere. L�utilitaria di seconda mano viaggiava come un razzo per le vie della città, direzione ospedale. Arrivata la cominciarono le consultazioni medici/famiglia, presenti lei, sua madre e il suo fratello minore. Il chirurgo cominciò a spiegare la gravità della situazione, e la necessità di compiere un�operazione delicata, fatta con gli ultimi ritrovati tecnici ecc ecc e a spiegare la situazione a livello tecnico. I tre ascoltavano allibiti, fino a quando Grazia non fece la fatidica domanda -E quando è possibile farla questa operazione? Ci fu un attimo di silenzio, poi il chiururgo cominciò a parlare -Vede signorina, la lista di attesa per questo tipo di operazione e di circa un anno -Ma mio padre non ha tempo un anno!!! -Lo so e mi dispiace, ma questa è la realtà�a meno che voi non siate disposti a farla privatamente -Ma certo, non c�è problema, anche a costo di vendere quello che abbiamo. C�è in gioco la vita di mio padre Nel pronunciare queste parole, ...
... Grazia notò che sua madre era improvvisamente impallidita, mentre suo fratello abbassava repentinamente lo sguardo a fissarsi la punta delle scarpe. Si congedarono dal dottore, e quando furono finalmente da soli Grazia cominciò a indagare su quello strano comportamento. Dopo ripetute insistenze e assalti scoprì la purtroppo terribile realtà: i suoi genitori erano ridotti sul lastrico, i risparmi di una vita dilapidati, la casa ipotecata, e tutto questo per salvare dal fallimento quell�idiota di suo fratello. La loro pensione non era quasi sufficiente a coprire il prestito della banca, e tiravano cinghia da ormai quasi 6 mesi. Si arrabbiò, sbraitò, inveì e insultò, poi la sua mente cominciò a lavorare in cerca di soluzioni. E che cacchio, pensò, ad aggiustare mio fratello ci penserò poi, ora c�è in gioco la vita di mio padre, è necessario trovare i 50000 euro per l�operazione. Il problema grosso era dove. Parenti non ne avevano, lei e Gianni sul conto avevano si e no 2000 euro, la sua casa era in affitto, dalla vendita della macchina non ci avrebbe ricavato praticamente niente. Fu allora che ebbe l�idea e pensò che l�ingegnere i soldi li aveva, lei lo sapeva bene perché vedeva i suoi conti bancari, e poteva almeno fare un tentativo. Il giorno dopo andò a lavorare con quel pensiero fisso in testa; era di vitale importanza riuscire a essere convincente con Davide, riuscire a farsi prestare quella somma. Con la sua banca aveva già parlato, ma aveva ottenuto un mutuo di soli 10000 ...