1. Ma che gli stavi facendo a quello? sembrava una pompa!


    Data: 29/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo

    ... piccolo, volevo fare piano ma scivolò fino in fondo che era un piacere.
    
    “Accidenti come è entrato, ce l’hai pure spanato!”.
    
    Mi muovevo con calma, per gustarmi maggiormente il momento.
    
    Avanti e indietro con il bacino, lentamente, mentre Umberto restava quasi fermo, facevo tutto io.
    
    Quasi tutto fuori poi… vroom! Di nuovo tutto dentro, fino in fondo. Ruotatina con le chiappe, per “sentirlo” meglio contro le pareti del canale e via di nuovo.
    
    Umberto iniziò ad ansimare, vicino al culmine, allora io cominciai a segarmi, avevo voglia di godere con lui e venire con un cazzo nel culo è il massimo, dieci volte più forte. Sborrammo assieme, io con uno schizzo sul pavimento davanti a me, lui copiosamente, nel mio intestino. Assaporammo il momento, forse fui più io che feci in modo che la sborra andasse dentro più profondamente possibile, inebriato dalla sensazione che mi dava il suo succo dentro di me.
    
    Feci ancora un po’ avanti e indietro poi mi spostai, uscì fuori ma gli rimase duro.
    
    “Se ti va potresti terminare quello che avevi iniziato, farmi venire anche con la bocca”.
    
    Era proprio carico!
    
    Lo disse un po’ titubante, forse non ci sperava. Mi misi comodo mi sedetti sopra un vecchio bidone di vernice abbandonato lì chissà quando, senza tirarmi su i pantaloni, mi piaceva stare lì col culo ...
    ... gocciolante di fuori, non mi feci certo scrupolo a riprenderglielo in bocca anche se era appena uscito da mio largo orifizio, imbrattato dalla sborra che vi aveva appena versato oltre che di quello che aveva trovato dentro. Lui rimase sorpreso, invece per me, servetta obbediente, era ordinaria amministrazione.
    
    Questa volta ci mise di più a venire, dovetti lavorarmelo a lungo, non che mi dispiacesse ma stavo facendo fatica, non finiva mai. Mi tornava meglio prenderlo nel culo, nonostante non fossi certo un principiante in fatto di pompe e lo prendessi anche in bocca praticamente ogni volta che stavo con qualcuno.
    
    “Brava femminuccia, mi stai facendo sborrare di nuovo… ahhhh!” , quando arrivò al culmine tirò un urlo, quasi perdeva l’equilibrio, schizzandomi sulla lingua.
    
    Socchiusi la bocca per mostrargli che ce l’avevo tutta lì, poi ingoiai per mandarla giù, in un sorso da vero puttanone.
    
    “Cazzo che troia che sei!” esclamò mentre si tirava su i pantaloni. Io mi accucciai in un angolo e cercai di espellere al sborra che avevo dentro, anche se mi sarebbe piaciuto tenerla lì. Dopo mi passai un fazzolettino fra le chiappe. A lui non serviva, l’avevo lavato benissimo con la bocca.
    
    Meglio di un bidet.
    
    Non lo facemmo più purtroppo, la fidanzatina iniziò a succhiarglielo e la nostra storia finì lì.
    
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