1. 1. sarò la tua troia, solo per te!


    Data: 29/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Cassandra666

    ... persona con il suo problema ed io avevo potuto scolarmi tutta la bottiglia di vino in tranquillità senza pensare alle conseguenze. Sono astemia ma quando mi ci metto….
    
    La strada verso casa era un po' lontana. Bene, avrei avuto modo di sussurrare a mio marito come e in quali orifizi avrei preferito che mi infilasse il mio dildo preferito quando d’improvviso lui accostò la macchina e si fermò pensieroso.
    
    “tesoro, non ho rifornito la macchina e siamo quasi a secco. Ci converrà trovare un distributore se vogliamo tornare a casa” lo guardai un po' inebetita mettendo il broncio. Volevo tornare a casa a fare le porcherie il prima possibile. Avevo voglia.
    
    “lo so tesoro, perdonami! Ma credo ci sia una stazione di servizio aperta alla prossima svolta. Faremo in fretta!”
    
    Mi sistemai sul sedile con la voglia che cominciava a svanire e il sonno che iniziava a prendere il sopravvento.
    
    Finalmente arrivammo alla benedetta stazione di servizio e mio marito mi pregò di scendere e rifornire. Io lo feci ma mentre mi apprestavo ad afferrare la pompa una figura scura spuntò dall’oscurità facendomi quasi venire un infarto.
    
    “ signora, aspetti, le do una mano! Questa stazione resta aperta tutta la notte, io sono l’addetto!”
    
    spuntò fuori questo ragazzo di colore con una tuta fluorescente grigia e gialla che mi fece quasi paura. Ficcai la testa dentro il finestrino e interrogai mio marito con lo sguardo. Lui fece spallucce come a dire “lascialo fare e togliamoci via di ...
    ... qui”.
    
    Io cedetti la pompa al ragazzo e mi risedetti in macchina in attesa, lasciando aperto lo sportello.
    
    “ecco fatto signora” disse il ragazzo accostandosi a me per prendere i soldi. Si inginocchiò accanto al mio sportello e mise la testa dentro l’abitacolo pericolosamente vicino al mio seno tanto per apostrofare mio marito dicendogli “gran bella donna tua moglie, tu devi essere molto felice” lo disse con fare ammiccante rivolto a lui come se io non ci fossi.
    
    Mi rivolsi dalla parte di mio marito e vidi che sorrideva…
    
    Mi mise una mano sulla gonna e cominciò a tirarla su. Io cercai di fermarlo, chiedendogli con lo sguardo che intenzioni avesse. Ma il suo sguardo era di fuoco e la sua mano irremovibile.
    
    Quando le sue dita arrivarono a sfiorarmi il clitoride ogni mia resistenza cedette. La tensione accumulata durante la serata si sciolse e la sbronza che avevo lanciò il suo ultimo colpo di coda ai miei sensi ancora sensibili. Mi accasciai sul sedile in balia dei desideri di mio marito.
    
    Lo guardai un’altra volta e vidi sul suo volto un’espressione di amore demoniaco che voleva solo dire “abbandonati, ora ci penso io!”
    
    E così feci.
    
    Sospirai mentre il suo dito cominciava a roteare sornione sul mio clitoride e mi abbandonai socchiudendo gli occhi sul sedile, ben consapevole di quel ragazzo di colore inginocchiato al mio fianco che si godeva tutta la scena.
    
    Improvvisamente le carezze di mio marito divennero più profonde. Il dito scivolò dentro la fica ormai fradicia ...
«1...3456»