1. 1. sarò la tua troia, solo per te!


    Data: 29/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Cassandra666

    ... mentre lui mi si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò “voglio vederti scopare, voglio rivedere la troia che ho sposato, e voglio che questo matrimonio ti renda la moglie più troia che si possa immaginare. Tu lo vuoi?”
    
    Aprii gli occhi, stravolta da quel ditalino che minacciava di farmi schizzare li, sul sedile della macchina nuova, e li puntai sul suo volto.
    
    Era acceso ed eccitato come mai l’avevo visto prima. Capii che non era un caso trovarsi li. A quell’ora con quel ragazzo affianco. Nulla era successo per caso. Gli occhi di mio marito scintillavano di perversione. Per una frazione di un attimo ebbi paura di ciò che vi lessi ma poi ricordai i mesi duri che avevamo passato, il nostro amore messo a dura prova, e il sentimento profondo che ci legava.
    
    “fai di me quello che vuoi, sarò tutto ciò che tu desideri che io sia!”
    
    “ e così sarà! Sarai mia moglie e sarai la mia troia, solo per me!”
    
    Dicendo questo mi baciò la bocca penetrandomi con la lingua mentre le sue dita affondarono selvaggiamente nella fica ormai liquida.
    
    Mi sentii abbassare le spalline dell’abito e tirare giù il reggiseno. Grosse labbra carnose si impossessarono del mio capezzolo, tirandolo e mordendolo. Il ragazzo di colore aveva avuto il via.
    
    Presa in quella doppia stretta mi sfuggì un gemito e d’istinto la mia mano corse a cercare un cazzo turgido e duro. Lo trovai fra le cosce del negretto, che lo aveva già tirato fuori dalla tuta mentre mio marito mi masturbava. Un cazzo lungo e venoso che ...
    ... lo sapevo, mi avrebbe spaccata.
    
    Feci per portarlo alla bocca chinandomi ma il ragazzo fu lesto ad alzarsi in piedi e schiaffarmelo in gola sotto lo sguardo eccitato e geloso di mio marito. Il ragazzo mi affogò con il suo cazzo, facendomi boccheggiare e sbavare come una dilettante. L’eccitazione di mio marito lo portava a penetrarmi la fica con tre dita. Io stavo per venire…
    
    Proprio prima che questo accadde il ragazzo mi afferrò per un braccio e mi portò fuori dalla macchina. Mi strappò dal suo cazzo che lasciai a malincuore e mi mise a novanta gradi sul sedile del passeggero dove poggiai mani e un ginocchio. In quella posizione oscena, con il culo fuori dall’auto, parato come una troia da venti euro puntai gli occhi su mio marito che mi guardava con un misto di sofferenza e amore. Mi eccitò di più il suo sguardo che il cazzo che mi sprofondò all’improvviso nella fica.
    
    L’orgasmo mi colse così, con il cazzo sprofondato fin dentro l’utero, a bocca aperta gridando sotto gli occhi infuocati di mio marito. Sentiì la mia sborra colarmi fra le cosce mentre il ragazzo iniziava a sbattermi. Il rumore delle sue palle sulla mia fica mi mandava ai matti. Sussurrai a mio marito “senti? Senti come mi fotte il negro? Con quelle grosse palle che mi sbattono? Sentissi il cazzo quanto è grosso...”
    
    “ti piace troia? Ti piace il regalo di tuo marito? preparati perché da oggi in poi soddisferai tutte le mie perversioni, mentre ti guarderò impotente realizzare ogni mio lurido desiderio. ...
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