1. ICVM |9| Il Passato e il Futuro


    Data: 30/09/2019, Categorie: pulp, Autore: Leliste

    ... le batteva all'impazzata. Non aveva mai sentito parole del genere. Non si era mai reso conto di quanto lo strano, cervellotico e disordinato John fosse anche così malinconico, così complesso. John Proseguì. “Avevo inoltre dimenticato cosa fosse il futuro. Per me la trama della vita era conclusa. Mi sentivo senza alcun fine. Senza uno scopo. Procedevo per inerzia, cercando di distrarmi con qualche strana ossessione qua e là. Poi, sei arrivata tu.” Alex sollevò gli occhi. Un calore improvviso le scaldò il cuore. “Sei arrivata tu in questa casa. Il tuo pragmatismo. La tua sicurezza. La tua forza. Tutte caratteristiche che so di non possedere. La tua intelligenza e la tua capacità di ricevere e dare affetto. Tu mi hai permesso di sognare. E sognare, cara Alex, è diventata la cosa più bella che voglio imparare a provare.” John piangeva, a dirotto. Alex lo abbracciò. Si abbracciarono a lungo. Il passato e il futuro. Era tutto condensato in quell'abbraccio. Solenne, bellissimo. “Mi dispiace.” disse John. “Non dire più nulla, ti prego.” disse Alex. Si baciarono sulle labbra. Intensamente. Il bacio aveva un sapore salato, per via delle gocce di lacrima che scivolavano lungo le gote. John carezzava il viso di Alex, sorridendo. Alex sorrise di rimando. La felicità li pervase, per un attimo. Il loro bacio si fece più intenso. Passionale. Carnale. Sentivano una attrazione potente l'uno verso l'altro. Si distesero sul divano, l'uno sull'altra. Si guardarono negli occhi. Avrebbero ...
    ... voluto farlo lì e subito, senza perdere tempo. Kate entrò in cucina, nel momento esatto in cui John stava per affondare una mano nella maglietta di Alex. “Ragazzi...” Si ricomposero in fretta e furia, cercando di mascherare le espressioni concitate. “Bene...tutto molto, come dire, inusuale!” disse Kate con imbarazzo. Rimasero in silenzio per qualche minuto. Kate poggiò il computer sul tavolo. Preparò del tè. “Sono contenta che voi abbiate risolto i vostri problemucci...” disse Kate, sforzandosi di non tradire qualsiasi espressione del viso. John era leggermente a disagio, mentre Alex sentiva la rabbia ribollire. “Ci stavi spiando, per caso? Hai sentito tutti i nostri discorsi?” chiese Alex. “Si, l'ho fatto. Ma non mi preoccuperei più di tanto...” rispose Kate. “Hai mandato tu l'SMS?” chiese John. “Si, sono stata io. A entrambi. Dovevo vedervi. Devo parlarvi” Servì il té ai due coinquilini. “In questa casa ci spiamo tutti a vicenda, mi sa.” Disse con imbarazzo Alex. “Mai affermazione fu più vera.” Ammise Kate. “Tuttavia, credo ci sia qualcuno che osservi in segreto tutti noi.” aggiunse infine. Alex e John si guardarono confusi. “Che intendi, Kate? Di che parli?” Chiese John. “Qualcuno ci spia, sul serio.” rispose lei. Aprì il computer. Sullo schermo apparve una grafica minimal, dai colori caldi e ben curati. “Cosa è questo?” chiese Alex. “Il blog di Elbe.” disse Kate. John e Alex rimasero disorientati. “Elbe è lo pseudonimo di Elizabeth. L'ho scoperto da poco. Ne ho letto alcune ...
«1...3456»