ICVM |9| Il Passato e il Futuro
Data: 30/09/2019,
Categorie:
pulp,
Autore: Leliste
... pagine. A quanto pare le piace scrivere. Scrive tanto. In continuazione. Fa discorsi di filosofia, di storia, di medicina. Ogni tanto pubblica alcuni indovinelli per gioco. La gente di solito prima li risolve e poi va in giro a cercarla. Una cosa interessante, per alcuni.” “Fin qui nulla di strano. Scrive un po' di tutto, ma non fa mai riferimento a se stessa. Non racconta mai nulla di personale. O meglio, nulla che la riguardasse fino all'altro giorno. Fu così che mi imbattei in questo. E' scritto in modo diverso. Con uno stile totalmente differente! Il genere, poi. Beh, lo lascio giudicare a voi!” Kate fece scorrere il cursore. Cliccò e fece apparire sullo schermo uno degli articoli del blog. “PIOGGIA” Iniziarono a leggere le prime righe. Alex si portò le mani alla bocca, shoccata. John era stranito. Quello che stava leggendo era abbastanza indecifrabile. Era ambientato per strada, di fronte casa loro. Una sorta di racconto erotico, con protagonisti Kate, Alex e John. “Chiudi quest'affare!” Gridò Alex. “Io l'ho già letto due volte. E' giusto che anche voi sappiate.” disse Kate. “Come può aver saputo di questo? Come sapeva di me e di te?” chiese John a Kate. “Ah, questo non lo so. Non so che cosa sia quello che stiamo leggendo. Non so il perché dell'ambientazione. Non so il perché di queste fantasie. Ogni volta che le parlavo di sesso lei si chiudeva sempre a riccio. Non capisco come possa aver avuto il coraggio di scriverlo. So solo che lei non ha fatto altro che spiarci, ...
... fin ora. E adesso ha deciso di pubblicare sul blog quello che ha visto!” rispose Kate. “Questa non è una sua fantasia. Questo...” disse Alex quasi balbettando “...è il mio sogno!” Kate rivolse uno sguardo ad Alex. “Tu hai davvero sognato tutto questo?” “Io... io.” Alex non sapeva cosa dire. “Ascoltami bene. E' molto importante. C'era qualcuno in stanza con te mentre dormivi?” “Io, ecco, non lo so. Stavo dormendo, cazzo!” disse lei. “Sai per caso se ti capita di parlare durante il sonno?” chiese insistentemente Kate. “Non che io sappia...!” John intervenne “Ma se anche parlasse nel sogno come potrebbe aver descritto tutti questi dettagli?” “Magari glieli ha confidati. Magari glieli ha estorti. Oppure ha semplicemente osservato. Ci ha visto mentre ci davamo sotto in camera mia e avrà anche notato Alex origliare dietro la porta.” concluse Kate. Rimasero a leggere in silenzio, shoccati e impauriti. Ogni tanto John cercava di sdrammatizzare. “Ti sei pisciata addosso, sul serio?” “Zitto, coglione.” disse Alex. “Comunque io non sono un tipo che si sega in mezzo alla strada!” disse John. “Si che lo sei.” Intervenne Kate. Rimasero in silenzio. Alex corse improvvisamente verso la camera di Elizabeth, battendo violentemente con la mano. La porta si aprì al primo tocco. La stanza era vuota. Un sacco di robe messe alla rinfusa. Il pc ancora acceso. “Quella stronza non c'è!” disse lei disperata. “Quella bastarda è scappata! Magari ci ha ascoltato fino a qualche minuto fa. Magari ha spiato ...