1. L'istruttore 1 (solo storie vere)


    Data: 01/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: stayfree, Fonte: Annunci69

    ... scambiamo i numeri di cellulare e le dico che la prima sera che sono libero le mando un sms per avvertirla (niente whatsapp...siamo nel 1998!).
    
    Per un paio di sere niente da fare, non riesco a liberarmi, alla terza, le mando un sms: "Ciao Cristina, stasera, se vuoi, posso raggiungerti verso mezzanotte". La risposta non si fa attendere: "Perfetto, ti aspetto sul terrazzo della stanza N°xx con 2 birre ghiacciate, a dopo!".
    
    La stanza si trovava nella zona residence del villaggio; 3 piani di stanze mono o bilocali molto carine ma spartane, con salotto e cucina, bagno, stanza da letto e un terrazzino.
    
    Verso mezzanotte le mando un sms e la raggiungo. Mi attende in piedi sul terrazzo, quasi al buio, solo una candela accesa sul tavolino, E' bellissima, un semplice tubino rosso, niente di troppo elegante, un semplice abito da serata al mare.Trucco leggero. I suoi occhi brillano mentre mi porge una birra in bottiglia e mi da due baci sulle guance.
    
    "Grazie per essere venuto a farmi compagnia, accomodati" e mi fa sedere sulla panchina di legno.
    
    Si siede al mio fianco e iniziamo a chiaccherare delle nostre vite, dei nostri lavori, e di tutto quello che viene fuori dalle nostre labbra, intanto che ci studiamo.
    
    Passa una mezz'ora circa, finiamo le birre, Cristina rientra in stanza dicendomi: "Scusami un attimo, vado a vedere se Carolina dorme bene",
    
    Rientra 4/5 minuti dopo, ho sentito che nel frattempo è anche andata in bagno.
    
    "Tutto ok, dorme che è una meraviglia, ...
    ... non si sveglia nemmeno a cannonate"...detto ciò, si mette davanti a me, mi fissa negli occhi, alza, con un movimento rapido ed impercettibile, il bordo del tubino, quel tanto che basta per riuscire a piegarsi e sedersi sulle mie ginocchia. mi prende il viso con una mano ed inizia un bacio che dura un'eternità.
    
    Prima lento, sinuoso, le nostre lingue sembrano studiarsi, adattarsi, cercarsi, poi il bacio diventa sempre più profondo, iniziamo a mordicchiarci le labbra, le mani iniziano a cercare il corpo altrui.
    
    Inizio ad accarezzarle la schiena, poi con le mani cerco quel bel seno, morbido, delicato, le abbasso le maniche ed il vestito di quel tanto che basta per sentirlo meglio tra le mie mani; sento i capezzoli irti e duri, li prendo in bocca alternandoli, li lecco, li succhio, li stringo, li mordo.
    
    Le piace, lo vedo, lo sento, con la schiena inarcata e la testa all'indietro si gode il momento.
    
    Ora la "foga" inizia sempre di più ad aumentare, una mia mano inizia ad accarezzare l'interno delle cosce, dal suo movimento capisco che decisamente gradisce, mi agevola aprendole sempre di più, una mano sente l'elastico dello slip, è un attimo, stupendo, sentire i peli della patatina, avvicinarsi con l'indice al clitoride ed iniziare a sentirlo inumidire. Ora non ce la faccio più, ho voglia di sentire com'è dentro; si spalanca piano piano con la pressione del dito che non trova barriere e scivola dentro fino a raggiungere il collo dell'utero.
    
    E' bagnata, e a me sembra, in ...