Piacevoli conversazioni. 10 anni dopo.
Data: 02/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: uomovento
... stato dentro alla bara e potendoli vedere, Mr Slater sarebbe stato orgoglioso del proprio funerale. Alla spicciolata lasciarono la bella e piccola chiesa, in cima a un colle in mezzo a un boschetto di tigli, voluta e costruita dal Conte, il fu padre di Milady. Ebbe a maritarsi un uomo di venti anni più grande di lei. Dei tanti giovani che chiesero la mano nessuno era abbastanza, non tanto per lei, quanto per il padre, conte e generale di fanteria, autoritario ed esigente. Perciò Milady si ritrovò intorno ai trenta senza un marito e per non sollevare maldicenze sposò un ammiraglio incagliato e che aveva comprato i terreni a loro confinanti per ritirarsi a oziare dopo i tanti anni in servizio attivo. Aveva ancora incarichi in marina ma preferiva la terra ferma, per via della gotta. Milady non era scontenta di quel matrimonio, anzi il marito pantofolaio non la impegnava affatto, non amava ricevere ospiti, non aveva cattive abitudini, si svegliva all'alba, passava le giornate a studiare carte nautiche, a scrivere appunti e a curare la corrispondenza. Sicchè Milady aveva molto tempo per i suoi passatempi, la caccia, la musica, il teatro, la pittura. Succedeva che non stesse in casa per giorni, settimane, mesi, si recava in città ad assistere ai concerti, agli spettacoli, dormiva nei casini di caccia o nelle locande. E poi viaggiava, era stata a Parigi e Londra a Madrid o Budapest, aveva girato mezza Europa con la sua carrozza rosso ciliegia e il tiro a sei. Teneva al seguito ...
... tre domestici: due giovani ragazze per la toletta e le questioni femminili e un enorme africano muto, che conduceva la carrozza, portava i bagagli e sparava ai banditi quando attraversavano i boschi. Terminata la funzione religiosa il Maggiordomo insistette per invitarla a pranzo. La villa era esattamente come la ricordava e una volta seduti all'ombra del portico il Maggiordomo si confidò. "Non avendo figli o mogli, Mr Slater ha fatto di me un uomo ricco: mi ha lasciato la villa e una parte della sue eredità.. mi occupo della casa come non fosse mia.. come se l'Economo fosse ancora tra noi.. Sentiremo molto la sua mancanza..ma ditemi di Voi, come state?..". Conversavano e ricordavano i tempi addietro. Dopo il pasto leggero, essendo piena estate, decisero di fare una passeggiata nel parco della dimora che Milady non ebbe mai occasione di visitare. Alberi secolari, filari di viti, alberi da frutta, i cavallini liberi di pascolare e correre, gli scoiattoli, i gatti a caccia di topi e lucertole. Per il Maggiordomo il vero motivo della passeggiata era sedersi accanto a Milady, sulla panchina tra le rose, alla prima svolta del labirinto che Mr Slater fece progettare da architetti venuti appositamente dall'Italia. Panchina che era il luogo degli incontri notturni tra il Maggiordomo e la servetta che anni prima gli si concedeva raramente ma il cui passatempo preferito era fargli le seghe e i pompini. Una volta all'ombra Milady si accorse di quanto effettivamente facesse caldo, senza ...