1. Eleonora 5


    Data: 03/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... dolore che avrei provato ma ero smaniosa di sentire quella cosa calda dentro di me.
    
    Finalmente la campanella suonò e io corsi in bagno e mi chiusi dentro mettendomi nella posizione in cui ero stata abbandonata qualche ora prima.
    
    Dopo un quarto d’ora circa che mi sembrò un secolo, durante il quale mi era toccata la fica e strizzata le tette in continuazione portandomi sull’orlo dell’orgasmo che però non avevo voluto raggiungere, sentii bussare.
    
    Col cuore in gola aprii e c’era lui con quello sguardo duro che mi acchiappò per i capezzoli da sopra la camicia tirandomi fuori da lì e facendomi emettere un urletto dallo spavento.
    
    Avevo ancora le mutande mezze calate e lui se ne accorse perché camminavo a gambe strette (anche perché sentivo l’oggetto che scivolava fuori e me lo rinfilavo in continuazione con le mani).
    
    “spogliati completamente”
    
    “ma…io…e se ci vedono…?”
    
    Mi strizzò un capezzolo con cattiveria facendomi gemere dal dolore
    
    “sono andati via tutti siamo soli, spogliati puttana”
    
    Obbedii e tra la paura, il freddo e l’eccitazione mostrai due capezzoli duri come chiodi che lui prese tra pollice e indice di entrambe le mani e iniziò a giocarci rudemente stringendoli e arrotolandoli su sé stessi.
    
    Io sentivo dolore ma ansimavo perché era un dolore che arrivava direttamente al mio culo allargato che di rimando mi allagava la fica…..ero in balìa dei miei sensi e a sua completa disposizione.
    
    Mi trascinò così fino alla palestra con me che lo seguivo ...
    ... tirata per i capezzoli con solo le scarpe indosso e i vestiti in mano, cercando di non far cadere il portasigari che usciva in continuazione.
    
    Arrivati in palestra mi spinse con forza in avanti e caddi su un materassone per il salto in alto.
    
    Ero di nuovo esposta a culo fuori come prima in bagno ma stavolta nuda con i capezzoli doloranti che strusciavano sul materasso, ma già stavo apprezzando la situazione che come prima mi eccitava, quando mi arrivò uno sculaccione fortissimo su una chiappa seguito da tantissimi altri senza tregua.
    
    Io mi lamentavo e mi agitavo e sentivo le lacrime bagnarmi il viso, finchè non smise improvvisamente e una mano delicatissima si posò sul clitoride immerso nei miei succhi perché evidentemente la mia fica se ne fregava delle mie lacrime ed era felicissima delle sculacciate subite.
    
    Il bruciore sulle mele continuava a crescere e si irradiava in tutto il corpo specialmente dove la sua mano sempre delicatamente mi sollecitava.
    
    Sentii togliermi l’oggetto e una cosa calda e viscida accarezzarmi il buco: mi stava leccando il buchetto sempre carezzandomi davanti.
    
    Fu troppo per me, iniziai a venire scompostamente intanto che lui non mi mollava, anzi mi teneva prigioniera continuando a toccarmi e leccarmi….ero in paradiso!
    
    Non avevo mai provato un piacere del genere era bellissimo.
    
    Dopo un po’ sentii che mi sollevava e mi metteva a quattro zampe…..era giunto il momento, ma stavo talmente godendo per l’orgasmo che non riuscivo ad avere ...