1. Eleonora 5


    Data: 03/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... paura.
    
    Sentii il suo cazzo caldissimo che strusciava sulla mia fichetta facendomi provare un altro nuovo piacere.
    
    Se avesse voluto sverginarmi io non sarei stata in grado di fermarlo, anzi ogni volta che passava tra le labbra io cercavo inconsciamente di piegarmi per farlo entrare da quanta era la voglia di sentire quel palo dentro di me.
    
    Poi lo poggiò nel centro della rosellina e iniziò a spingere.
    
    Entrava lentissimamente ma inesorabilmente…era enorme… le pareti si allargavano sempre di più e faceva male mi toglieva il fiato…..se ne accorse perché avevo smesso di respirare e si fermò.
    
    Io soffrivo davvero ma avevo un cazzone che mi stava per inculare e la cosa mi eccitava e mi dava coraggio.
    
    Credo che fosse già abbastanza dentro quando iniziò di nuovo a sculacciarmi fortissimo e io piangevo e urlavo di smettere ma lui non smetteva e quando smise avevo le natiche in fiamme ma lo avevo tutto nel culo!!!!
    
    Il bruciore delle sculacciate aveva coperto il dolore del cazzone nel mio povero culetto
    
    Mi faceva ancora male ma diminuiva a vista d’occhio, anzi sentivo quasi di più il bruciore delle sculacciate.
    
    Quando iniziò a muoverlo il dolore diminuì ancora di più mentre gli spilli che sentivo sulle mie mele arrossate aumentavano ancora ...
    ... e si propagavano proprio nel culo.
    
    Al posto del dolore piano piano iniziò a salire un calore dal profondo che mi scaldava tutto il sedere e la fica.
    
    Mi buttai con la faccia sul materasso per strusciarci i capezzoli eretti e nel frattempo inarcare la schiena e offrire il mio culo al cazzone che lo stava usando e che me lo aveva finalmente sverginato.
    
    Il dolore era un vago ricordo ormai e quel pistone che mi trapanava era una sensazione meravigliosa che non avrei mai più scordato.
    
    Lui intanto mi penetrava ritmicamente senza stancarsi e ad ogni colpo lo accoglievo con più facilità.
    
    Avevo il mio primo cazzo nel culo da cinque minuti ed entrava già liscio come l’olio regalandomi un piacere incredibile unito alla perversione di sapere che il bidello i stava inculando nella palestra della scuola.
    
    Il ritmo andava aumentando sempre più facendomi strusciare i capezzoli sulla stoffa ruvida del materasso e sentii un suono in lontananza che non riconoscevo, finchè non mi resi conto che ero io che guaivo dal piacere come una cagna.
    
    Non so cosa avrei potuto fare per godere più di così, ma di li a poco lo scoprii, perché sentii un mare di lava bollente che mi riempiva gli intestini e godetti così forte da perdere quasi i sensi.
    
    Kik: Italy456987. 
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