I dolori di Luca -seconda parte
Data: 06/10/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: Paolo Vergani, Fonte: EroticiRacconti
... Quarenghi è per me molto importante, lei mi ha affidato Luca, cioè collaboro con lei nella cura, nella terapia che il ragazzo deve seguire” “Ha una malattia…grave?” Chiese Renata. “No, tranquilla, si tratta di una cura ricostituente, qualcosa che gli garantisca uno sviluppo corretto, è appena entrato nell’adolescenza ed il suo organismo ha bisogno di essere continuamente monitorato, nel caso occorra integrare, intervenire con farmaci…” “Non capisco come potrei aiutarla..” disse Renata . “Come mi fai sentire vecchia ho solo 22 anni. Dammi del tu. Guarda ..se vengo eccezionalmente meno all’obbligo di riservatezza che lega medico e paziente, lo faccio per il bene di Luca e confidando anche sulla tua discrezione, in fondo non c’è nulla di cui vergognarsi, non ti sto rivelando nulla di delicato, una semplice cura ricostituente come se ne fanno tante, a base di iniezioni intramuscolari, Luca ne ha già fatte tre, due praticate dall’infermiera dello studio una da me e dalla dottoressa.” “ In due per un’iniezione?” “Proprio qui nasce il problema….ad un certo punto la dottoressa si è resa conto che, vista la particolare conformazione di Luca…..capisci cosa voglio dire?” “ Beh…non proprio..a cosa allude con la parola conformazione ?” “Insomma parliamoci chiaro.. avrai notato che Luca ha un…insomma che le sue forme posteriori sono particolarmente….insomma che le sue natiche sono piuttosto abbondanti…cosa strana per un maschio..ma tant’è..” Renata arrossì e tacque per qualche ...
... secondo…” Sì certo…è impossibile non notarlo…indossa pantaloni così stretti e….” “ proprio così..è difficile dissimulare forme così….imponenti…” rincarò Francesca. “ Anche se ultimamente…porta giacche e camice abbondanti fuori dai pantaloni…come se..” Mentre parlava Renata si rese conto che aveva sempre tentato di relegare in un angolo della sua mente la sensazione di imbarazzo che le provocava la vista delle rotondità del proprio compagno di classe, in fondo gli piaceva, era bello, aveva lineamenti delicati era timido e gentile, a differenza di molti altri ragazzi della classe che erano arroganti e si davano arie da playboy…certo quando andava alla lavagna per un interrogazione, con quei pantaloni attillati, si sentiva a disagio, la stoffa sembrava sul punto di scoppiare e le due grosse natiche erano disegnate peggio che se fossero nude…coglieva i sorrisi maliziosi delle compagne ed una volta uno dei ragazzi dietro di lei aveva sussurrato al compagno: “ieri nello spogliatoio della palestra mi sono trovato davanti questo culo seminudo..ho pensato di essere entrato nello spogliatoio delle femmine…liscio bianco senza un pelo…grosso… ” Il commento l’aveva stranamente ferita, tanto che da qualche giorno per il fatto che Luca indossasse vestiti che gli coprivano l’imbarazzante posteriore, si sentiva meno agitata quando lo vedeva muoversi nella classe.. “Di questo cambiamento nello stile del suo abbigliamento parleremo dopo, ora il problema è costituito dall’eccezionale dimensione delle ...