1. I dolori di Luca -seconda parte


    Data: 06/10/2019, Categorie: Feticismo Autore: Paolo Vergani, Fonte: EroticiRacconti

    ... nel solco profondo, si tira un pò indietro per controllare il risultato dell’operazione: anche così il florido posteriore resta seminudo. La manina della ragazzina resta poggiata sul grosso emisfero carnoso cha ha appena pizzicato constatandone la morbida compattezza, sembra ancora più piccola vista l’ampiezza della superficie su cui insiste, Luca continua a guardarla indeciso sul da farsi,confusamente gli pare che il gesto della ragazza abbia qualcosa di sessuale, continua a sentirsi lusingato seppure in maniera confusa lei, continuando a sorridere, gli sussurra dolcemente nell’orecchio: “hai bisogno di un costume più grande..” Luca non ha il tempo di rispondere che la ragazza si è già allontanata. Simona era ferma nella sua cinquecento davanti alla scuola di Luca, Il liceo Augusto, improvvisamente il portone dell’austero edificio umbertino si aprì e, a gruppi serrati i ragazzi sciamarono fuori, invadendo il marciapiedi, pieni di energia repressa, Luca comparve dopo qualche secondo, camminava lentamente lo sguardo basso, imbronciato, il cuore di Francesca iniziò a battere più velocemente, qualcosa di abissalmente diverso, molto più potente e coinvolgente dell’emozione alla vista della persona amata: lo amo, pensò Francesca, amo il suo bel volto delicato ,l’espressione di debole preda che hanno i suoi occhi, la sua confusa sessualità, la sua umiliata, repressa virilità, soffocata dall’imbarazzante opulenza del suo femmineo sedere… Luca si avviò verso la fermata dell’autobus, ...
    ... Francesca si mosse per raggiungerlo, la cinquecento procedette lentamente, mentre lei osservava Luca che camminava sul marciapiedi dinanzi a lei notando come il roteare delle sue natiche manteneva lo spacco centrale della giacca che indossava sempre aperto, improvvisamente una ragazzina raggiunse correndo il ragazzo e prese a camminargli a fianco, si trattava dell’immaginaria fidanzatina cui aveva alluso la Quarenghi per far presa sull’orgoglio virile del callipigio pavido giovinetto? L’arrivo della ragazza spinse Francesca a cambiare i suoi piani: aspettò che i due ragazzini salissero sull’autobus poi seguì il grosso veicolo strapieno di viaggiatori e, quando la ragazza scese, la raggiunse accostando l’auto al marciapiedi, tirò giù il finestrino e le disse: “ potrei parlarti un momento?..” La ragazzina la guardò indecisa “ Mi chiamo Simona studio medicina e sto facendo praticantato presso la dottoressa Quarenghi, che ha Luca come paziente…” “Cosa vuole da me?” Chiese la ragazza ancora sospettosa. “Vorrei che mi aiutassi, per il bene di Luca.Tu tieni a lui, vero?” Rispose “ Penso di sì..certo…siamo ..amici..” replicò la ragazzina, un pò incerta. “Ok, allora sali in macchina che parliamo.” Il tono perentorio di Simona ottenne il risultato voluto. La ragazzina salì, senza por tempo in mezzo, nella piccola vettura. “Come ti chiami?” Chiese Francesca. “ Renata..” rispose lei. “Allora,Renata, io tengo alla mia professione, voglio fare la pediatra e l’esperienza con la dottoressa ...
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