I dolori di Luca -seconda parte
Data: 06/10/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: Paolo Vergani, Fonte: EroticiRacconti
... qui…” Luca continuava a tacere, imbronciato , gli occhi bassi. Simona osservò la camicia portata fuori dai pantaloni come a nascondere a mascherare le forme posteriori che ben conosceva e che anelava rivedere al più presto, e comprese che qualcosa o qualcuno aveva fatto sì che il ragazzino si rendesse conto della dura realtà rappresentata dalle eccezionali dimensioni del suo sedere, comprese che questo piacere le era stato sottratto e si dispose a godere comunque della nuova situazione, l’imbarazzo evidente di Luca sarebbe stato un piccante condimento nella pietanza che lei si preparava a gustare, l’imminente iniezione avrebbe costituito per il povero giovinetto un tremendo supplizio ora che era cosciente dello spettacolo indecente che offriva allo sguardo delle due donne. “ Signora posso chiederle di attendere fuori? Voglio parlare con Luca…” chiese la Quarenghi La signora Piromalli fece per protestare, poi, dopo qualche secondo trascorso a fissare il figlio con espressione severa, uscì dallo studio, Francesca si accingeva a seguirla ma la Quarenghi la invitò a restare. Solo, dinnanzi alle due donne Luca non poté impedirsi di arrossire mentre tentava di sottrarsi allo sguardo deciso della dottoressa. “Luca..cosa sta succedendo? Non vuoi più seguire la cura? Ti ho spiegato i motivi per cui ho deciso questa terapia….cosa ti ha fatto cambiare idea? Non vuoi aiutare il tuo organismo a svilupparsi correttamente in modo sano?” Luca continuò a tacere, le parole della dottoressa ...
... gli suscitarono un’amara considerazione che formulò in silenzio nella sua mente turbata: non credo che il mio….sedere abbia bisogno di un ricostituente per svilupparsi….mi sembra già sin tropo florido…. “Non credo di aver bisogno di alcun ricostituente..eppoi la volta scorsa mi ha fatto male…non voglio fare altre iniezioni….se non sviluppo, sono contento..” Mormorò all’improvviso con voce debole… “Adesso basta Luca, sei minorenne ed io ho il dovere di seguire le volontà di tua madre che è responsabile della tua salute…vuoi che procediamo con la forza? Francesca è disposta ad aiutarmi viste le finalità della nostra azione…..se non procedessi sarei responsabile di eventuali conseguenze negative per la tua salute….non intendo passare dei guai per i capricci di un ragazzino viziato…” dal grosso arrogante sedere, pensò Simona con un brivido….ecco che si sentiva nuovamente preda di quella sorta di ubriacatura, di quell’ ebbrezza galvanizzante che la faceva sentire viva, che le stimolava i sensi come null’altro era riuscito a fare sino a quel momento. Tornò a riflettere sul motivo di una tale tempesta emotiva ed iniziò ad individuare confusamente altre ragioni, probabilmente Il ragazzino esibendo in un modo così perentorio il contrasto plastico tra le sue morbide abbondanti forme posteriori e la delicatezza delle membra e dei lineamenti metteva in scena qualcosa di primordiale, una sorta di ibrido che evocava un tempo precedente, dove il convivere degli opposti ancora non era stato ...