Il mio primo gioco di ruolo
Data: 07/10/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cristian82
... corpo, scendo giù lentamente lungo il fianco, sento la sua pelle calda attraverso il tessuto del babydoll, emana molto calore Anna è una sensazione bellissima, da sentire con ogni particella del mio corpo, arrivo al filo del perizoma e li mi fermo.
Riparto con l'altra mano dallo stesso dove punto dove mi ero appena fermato, ma risalendo sull'altro fianco, arrivo alla spallina sinistra e faccio scendere anche questa, i suoi seni sono ancora coperti ma per poco.
Quel porco di Luca nel frattempo, stando dietro di noi, aveva la fortuna di avere uno specchio da cui gustarsi la scena.
Sento Anna, sempre più calda, le capita di muovere nervosamente le dita delle mani, ha sempre più voglia e la accontentiamo allora.
Con entrambi le mani, giocherello su entrambi i fianchi di Anna, scivolando verso il basso e verso l'alto, allarga istintivamente un po le braccia, perché la cosa le piace e lì di scatto con le mie mani le afferro saldamente entrambi i seni e la stringo a me.
Ha un sussulto, ed un leggero gemito, sente la mia eccitazione ed è un piacere immenso stringere i suoi seni nelle mie mani, si lascia andare ed appoggia la sua testa sulla mia spalla destra e mette le sue mani sulle mie, mi da lei le indicazioni per massaggiarle al meglio ed io l'accontento, le bacio il collo e salgo su fino al lobo, lo mordo, un nuovo gemito, spinge il suo sedere sul mio pacco che sta scoppiando.
Gira la testa, ha gli occhi chiusi, mi porge le sue labbra rosse bellissime e ...
... morbidissime, ci lasciamo andare in un bacio lungo ed appassionato.
Dopo essermi goduto le sue labbra e la sua lingua, ritorno in me, siamo agli inizi ed abbiamo ancora molto da provare.
Smetto di massaggiarle il seno, vado davanti a lei, e le dico: Io : “Questo non ti servirà più!!!”
e faccio scendere ai suoi piedi il babydoll; che spettacolo due seni fantastici, con due capezzoli belli dritti per quanto era eccitata.
Vado alla 24 ore, l'apro e tiro fuori una striscia di seta nera da 3 mt circa, richiudo la valigetta e torno da Anna.
Mi guarda ed è ancora più eccitata se questo era possibile.
Le prendo i polsi, li lego insieme, non stretti ma il giusto per tenerla ferma, la faccio avvicinare ad una parete vicino ad una finestra, faccio passare l'altra estremità sul tettino di una delle tende, e chiamo Luca.
Io:”Luca, renditi utile, vieni qui e tieni questo, falla stare con le braccia alte sopra la testa, non le deve mai abbassare qualsiasi cosa succeda. ”
Luca obbedisce si mette ad un metro da noi per non dare fastidio e fa mettere Anna in posizione.
Io torno al tavolo dove c'era anche lo champagne e faccio un sorso, loro non possono vedere e torno da Anna.
La guardo negli occhi ma non dico nulla, è lì bellissima, con i seni a mia disposizione e non sa cosa le spetta.
Mi avvicino al suo volto, a pochi millimetri dalla sue labbra, le sfioro quasi, poi passo velocemente sul suo collo, apro leggermente le mie labbra e le sfioro la pelle ...