Storie da spogliatoio - prima parte
Data: 08/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: grillino
... pantaloncini di raso, entro in campo per scaricarmi, allenamento intenso…si rientra negli spogliatoi. Ci spogliamo, chi va via subito, chi si fala doccia e poi scappa, rimaniamo in pochi a chiacchierare e scherzare, di entrambe le squadre. Vado in doccia, loro due sono davanti alle porte di vetro e parlano, mi guardano e sorridono maliziosi, sono nudi con l’asciugamano buttato sulla spalla…entro e chiudo la porta di vetro. Mi insapono tutto, passo la mano sulle natiche più volte e non resisto a infilare dentro il mio piccolo culetto tutto il dito, che entra benissimo con la lubrificazione. Un brivido caldo mi percorre il corpo, insisto nell’infilarlo sempre più dentro con la scusa di lavare bene il retto…sento le voci di Luca e Giacomo appena oltre la porticina, sono in piedi e nudi a un metro da me, il mio uccello di drizza come un bastone, le palle si irrigidiscono…la mano insaponata lo impugna e scorre fluida lungo tutta la lunghezza, scappellandolo subito…altro brivido…ripasso con la mano sul cazzo, e ancora e poi ancora, il sapone amplifica l’effetto…ancora faccio scorrere la mano, stringendo le dita intorno al mio dignitoso cazzo da adolescente. In breve, mi accorgo che mi sto masturbando lentamente, mi giro verso il muro e continuo, vorrei smettere ma non ci riesco…sento ancora le loro voci e risatine maschie dietro di me, a un metro. Perdo ogni controllo, l’eccitazione sale, lentamente mi giro verso destra, mettendo in mostra quello che sto facendo dal vetro ...
... semitrasparente, la sega ormai è partita e evidente a chi guarda da fuori. Con la coda dell’occhio vedo i due che mi fissano attraverso la porticina e sghignazzano increduli e divertiti. Continuo la sega, nella speranza di un accadimento…! Luca si avvicina alla porticina, la socchiude e vedo i suoi occhi celesti che mi scrutano il cazzo e ride esclamando “ma Andrea, ti stai mica masturbando ehh!??...belin ti sembra questo il posto…vabbè che hai 17 anni, ma certe cose falle a casa noo?!” io lo guardo come stupito che mi abbia scoperto, lascio il cazzo e arrossisco dalla vergogna, ma abbassando gli occhi sul suo pube vedo chiaramente che il suo uccello è spaventosamente dritto, come un fuso! Luca entra poi nella cabina doccia con modo prepotente “…lo sai che in questo club non ci si sega da soli nelle docce, il Mister vuole che facciamo tutto insieme…tu sai che il Mister ci ha svezzato a tutti vero??” e ghigna sardonico…in effetti giravano strane voci sull’allenatore, che gradiva le attenzioni dei ragazzi oltre che quelle della moglie ma mi sembravano leggende da soccer club! Luca mi spinge nell’angolo della doccia, mi guarda eccitato e mi prende la mano mettendola sul suo enorme cazzo da trentenne “…allora, se proprio vuoi, mi puoi fare un servizietto a me e Giacomo…altrimenti belin ti sputtaniamo per tutta Sampierdarena che ti fai le pippette sotto la doccia…” preso dall’eccitazione e dalla vergogna, inizia a masturbarlo a occhi bassi e rosso in viso, facendolo diventare durissimo tra ...