1. La prima volta non si scorda mai (prima parte)


    Data: 08/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    ... ci si deve porre in questi casi: “Prima di tutto devi capire in che modo e da dove arriva questo tuo desiderio, in secondo luogo ti sei chiesto se lo vuoi veramente?”. E’ una domanda importante perché, come dicevamo prima, questo è un giochino particolare e, se fatto in modo approssimativo, anche pericoloso. E’ un gioco che lascia il segno, è un gioco che cambia definitivamente le cose in una coppia e dopo il gioco non si torna indietro. E’ come andare a duecento all’ora: per farlo, devi avere una macchina ben piantata sulla strada. Ugualmente, per giocare al gioco delle corna si deve avere un rapporto sicuro, una complicità davvero salda, una sicurezza di se stessi e della coppia che deve essere solidissima. Tornando a noi, a me e Cinzia, per un buon annetto le cose andavano benissimo e io non mi addentravo in queste fantasie. Ho iniziato piano piano, quasi sempre durante il sesso. Piccole fantasie, provocazioni. Le facevo insomma capire che mi piaceva pensarla un po’ “monella”, ma lo facevo in modo soft, cercando di non traumatizzarla. E’ un percorso che può essere lungo, fino alla classica domandona della donna che arriva puntuale: “Cioè tu davvero vorresti che io andassi con un altro?”. Anche Cinzia me lo chiese dopo un periodo di fantasie e sogni. E’ una domanda-spartiacque: da quel momento, in sostanza, dalla fantasia si passa alla programmazione di un ipotetica realtà. Ma il percorso può essere ancora lungo e difficile. A volte una donna può pensare che se il suo ...
    ... uomo la vuole vedere o sapere con un altro significa che non la ami davvero. Per questo, parallelamente alle fantasie, è fondamentale avere un rapporto bello e sereno, in cui una donna si senta amatissima e sicura del proprio uomo e del proprio rapporto. Deve capire che si tratta davvero di un gioco che non potrà mai mettere a rischio le fondamenta dell’amore. Una volta capito questo, la donna sarà molto più libera di esprimersi e lasciarsi andare.
    
    Eravamo fidanzati da due anni e qualcosa, quando iniziammo a giocare sul serio. Come succede spesso, eravamo in vacanza in una nota località balneare e, si sa, d’estate e in vacanza si è molto più predisposti a lasciarsi andare. Eravamo in un posto non distante da un'altra località balneare in cui Cinzia era andata per anni con i suoi genitori, fino a quando aveva circa diciotto anni. In quelle estati, ovviamente si era costruita una compagnia di amici e amiche, quasi tutti turisti stagionali come lei, che avendo la casa al mare si ritrovavano tutti gli anni. Stessa spiaggia e stesso mare, insomma. Per questo, dopo un paio di giorni fu normale provare fare un giro in quel paese, che dal nostro albergo distava solo un quarto d’ora di macchina. Cinzia era curiosa di incontrare di nuovo quegli amici e quelle amiche che non vedeva ormai da almeno cinque o sei anni. Ricordo una bella serata, in cui Cinzia fu molto contenta di ritrovarsi con quelle persone: durante un’ottima cena, iniziarono i racconti di tante estati, con tantissimi ...