Cugine: insegnante e allieva
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: suve
... Stefania fuoriuscire rapidamente dalle labbra. Il suo sguardo sembrava eccitato. La chiamai.- Avvicinati, mettiti a sedere sul letto -Ancora una volta mi obbedì. Ora teneva le mani in grembo, gli occhi bassi.- Allora? Rispondi, non hai mai visto un cazzo? -- No, veramente io����.mai -- Non dirmi che sei una suora, eppure qualche filarino l�hai avuto -- Si ma io��.i miei genitori non vogliono��.solo baci��. -Avevo davanti a me la mia cuginetta che mi confessava di essere imbranata, forse repressa. Sapevo che gli zii erano oppressivi ma non pensavo così tanto. L�idea eccitante di prima prese corpo e forma dentro di me.- Vieni qui, guarda. A marco non dispiace, vero Marco? -Voltandomi lo vidi scuotere la testa, era anche lui imbambolato, ma sentivo il suo cazzo pulsare nel mio palmo.- Ecco, dammi la mano - Titubante Stefania mi porse la mano, gli occhi sempre verso il pavimento, la vedevo mordicchiarsi le labbra.Presa la sua mano la avvolsi intorno all�asta vincendo una piccola resistenza.- Ecco, questo è un cazzo, lo senti com�è caldo, come pulsa? Devi fare così -La mia mano sopra la sua si mosse nel gesto universale. Appena la tolsi si bloccò ma la incitai a continuare.- No, non fermarti, a Marco piace quello che stai facendo -Stefania lo guardò e poi lentamente riprese a muovere la mano.- Aspetta, non stringere così forte, mi fai male - Marco si lamentò.Vidi Stefania sussultare e allentare la stretta senza interrompere il movimento. Ora fissava il cazzo come ...
... ipnotizzata, muoveva la mano con un movimento lento e regolare, Marco cominciò a ansimare.- Fermati, così non va, lo devi bagnare - Mi guardò con aria interrogativa.- Devi renderlo scivoloso con la tua saliva - Vidi quasi un moto di ritrosia, aveva capito ma non ne era sicura.- Devi fare così - le dissi accostandomi e togliendole la mano dal pene per sostituirla con la mia. Appoggiai le labbra alla punta e feci uscire un filo di saliva spargendolo poi con le dita.- Ma così è anche meglio - e aprii le labbra permettendo l�ingresso del cazzo di Marco sino a metà.Bagnai bene l�asta con un breve su e giù. Sbirciai Stefania che mi guardava attonita ma interessata. Vidi ancora la sua linguetta fare capolino tra le labbra.- Prova tu - Le dissi staccandomi e spingendo verso di lei il cazzo.Era titubante ma bastò poca forza alla mia mano dietro la sua nuca per spingerla a contatto con la cappella. Di nuovo tirò fuori la lingua allungandola per un assaggio, aveva un�espressione curiosa e gli occhi le brillavano, era eccitata anche lei. Le permisi ancora qualche colpo di lingua e poi spinsi fino a far premere il glande sulle sue labbra, gliele vidi dischiudere per accogliere la punta.- Succhialo - le intimai e vidi le sue guance incavarsi.- Ora usa la lingua, fagliela scorrere tutto intorno al glande e poi succhia ancora -Come una brava scolaretta Stefania eseguiva quel che le dicevo. Seguendo le mie istruzioni lo leccò e succhio, lo prese quasi fino in gola cercando di farlo entrare ...