1. Una lezione da Mistress Iside


    Data: 13/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom, Fonte: RaccontiMilu

    ... ruolo di schiavo lecca scarpe, la Padrona dice che sono il verme che tratta le sue divine calzature con più devozione. Così, come fosse la cosa più naturale del mondo, la Padrona si volta e solleva di qualche centimetro il tacco dello stivale destro dal pavimento.�E questo non lo pulisci?� mi domanda.�Certo, Padrona�Non ho terminato di pronunciare la mia frase di rito che la mia lingua è già sul tacco. Passa e ripassa su quell�asta di dieci centimetri, raccogliendo ogni brandello di polvere che si è accumulato, e alla fine ingoia tutto.�Anche la punta. Anche dove tocca per terra� dice la Padrona.�Sì, certo, Padrona��Lo avrei fatto comunque. La mia venerazione per i sensualissimi stivali di Mistress Isideè illimitata. Così, prendo in bocca la punta del tacco e inizio un movimento alternato dentro-fuori come la più consumata puttana da strada che fa un pompino ad un cliente troppo esigente. Lo faccio volentieri e senza commettere sbavature. All�improvviso il tacco torna ad abbassarsi, e io non faccio in tempo a sfilare la punta di bocca. La padrona mi arpiona la mascella al pavimento con incurante tranquillità. Non sembra importarle se la punta aguzza del tacco mi passerà da parte a parte, e la pressione comincia velocemente a farsi impegnativa.�Ti piace?� commenta divertita.�Hummmm���Allora?��Shi�Pad�Pad���Ah ah�sta� zitto! Sei ridicolo!�Quando penso che il peso della sua gamba finirà con lo spaccarmi qualche cosa, finalmente la sovrana sfila il tacco dalla mia bocca appena. ...
    ... Si muove verso la gogna di legno, posta in un angolo del dungeon, e mi fa un cenno con la mano.�Seguimi��Sì, Padrona�obbedisco�Faccio per sollevarmi in piedi, ma le gambe ancora doloranti mi tradiscono e finisco per terra.�Chi ti ha detto di alzarti? Resta a terra, schifoso di uno schiavo��Sì, Padrona��Oltretutto non riesci neppure a camminare come un essere umano. Sei solo una larva!��Sì, ha ragione���Vuoi muoverti o no?� mi incita la Padrona, questa volta con il tono di voce di chi sta per perdere la pazienza �Sbrigati, cane�Mi arrangio come posso. Ogni volta che le ginocchia toccano il pavimento, una fitta s�irradia dai nervi della gamba e sembra raggiungermi il cervello. Ansimo anche solo cercando di restare a quattro zampe. Lei è lì, irraggiungibile. Ha appena aperto la gogna e questo mi fa capire che presto verrò nuovamente imprigionato come merito�Chissà per quanto tempo. Chissà per quante ore.Non appena giungo vicino ai suoi piedi, la Padrona mi afferra per i capelli e mi costringe a sollevare la testa. Nella mano destra stringe un guinzaglio lungo un metro. Lo appone al collare e mi strattona senza pietà.�Seguimi in silenzio� ordina.Mi fa compiere un paio di giri in tondo del dungeon e mi riporta alla gogna. La stanza non è grande, sono solo pochi passi da compiere. Ma le mie condizioni sono tutt�altro che buone. Ogni passo è uno sforzo enorme. Mentre passiamo accanto alla rastrelliera delle fruste e dei frustini, la Padrona afferra un gatto a nove code e inizia a ...