1. Una lezione da Mistress Iside


    Data: 13/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom, Fonte: RaccontiMilu

    ... lisciarlo con fare minaccioso. Di nuovo in ginocchio alla gogna, mi fa togliere la giacca e la camicia.�La cravatta no. Quella lasciatela� dice �Così mi ricordo che tu sei un grande uomo d�affari. Un personaggio tosto�ah ah�guardalo lì quant�è grande, ora, il nostro banchiere. Un misero leccasuole che non riesce seppure a reggersi in piedi. Solo questo sei, davanti a me��Sì, Padrona�E mentre lo ammetto, getto via scompostamente i miei abiti di marca quasi fossero stracci senza valore.�Metti la testa e le braccia dove sai�Mi sollevo a mezz�altezza e poggio il collo nel foro centrale dell�attrezzo in legno.�Ti ho mai messo alla gogna?��No, Padrona��Ah, prima volta, dunque���Sì��Bene�si tratta dell�attrezzo giusto per un personaggio importante come te, quindi dobbiamo recuperare il tempo perduto. Te ne starai qui buono buono mentre io vado a mangiare, e questa notte la trascorrerai nella gabbia. Per un banchiere non è un posto insolito, non trovi?��Sì, Padrona�Blocca la serratura della gogna e si allontana. Rispetto alla posizione che sono stato costretto a tenere per tutto il pomeriggio questo è quasi uno scherzo. O meglio, lo sarebbe se non vedessi già le stelle dal dolore e dalla fatica. Le gambe cedono, la colonna vertebrale manda fitte in tutto il busto.Per qualche minuto non accade niente. Sento rumori provenire dalla stanza adiacente, ma niente di più. La Padrona sta per uscire e non lo può fare con indosso un soprabito da mistress e stivaloni neri. Si starà cambiando, ...
    ... penso. Infatti, poco dopo, la vedo tornare con un abbigliamento più borghese; pantaloni neri abbastanza attillati, giacca nera e, ai piedi, delle decolleté dal tacco medio.�Non starò via molto a lungo, schiavo�un paio d�ore al massimo� promette con un sorriso furbo che sembra deridermi �Peccato, mi sarebbe piaciuto farti soffrire in questa posizione molto più a lungo. Ma vi saranno altre occasioni. Ora, però, prima di andare��Prende uno sgabello e lo mette davanti alla gogna, dopodiché si siede su una poltrona e solleva le gambe, poggiando i piedi sullo sgabello. Mi ritrovo le suole delle scarpe a pochi centimetri dalla faccia.�Come leccatore di scarpe sei bravino. Ti promuovo a leccasuole. Sei contento?��Sì, Padrona��E� un grande onore, senza dubbio. Tuttavia mi domando se leccare le suole di scarpe usate frequentemente per strada non sia pericoloso. Chissà cosa possono aver calpestato�polvere, sudiciume, escrementi�non lo so. Potrei anche prendermi un�infezione o qualcosa di grave. Ma la Padrona non sembra preoccuparsene più di tanto. Non capisco se sia perché è sicura che non mi accadrà niente di male o se semplicemente della mia salute non gliene importa nulla. Ad ogni modo inizio a leccare come uno schiavo devoto a cui è stato fatto un gradito complimento. La lingua passa sulle suole, raschia via polvere e granelli di chissà quale materiale e lucida per bene la superficie del cuoio. Ho la lingua annerita dal lavoro.La Padrona, nel frattempo, sfoglia una rivista. A più ...