Eloisa cambia vita
Data: 13/10/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: durex
... un irrigidimento da parte sua. Continuai senza fermarmi ed infilai una minima parte di dito nel culo. Eloisa si fermò e strinse le chiappe; attraverso lo specchio vidi che chiuse gli occhi ed abbassò la testa. Affondai un'altra porzione di dito nel suo deretano, a quel punto Eloisa si voltò e mi disse- Per favore, nel culo no. Mi fai maleNon l'ascoltai e continuai a sodomizzarla con il dito, infilandolo tutto e muovendolo avanti e dietro. Eloisa cominciò a rilassarsi e le chiesi- Se ti faccio ancora male interrompo- Noooo continua, m'implorò leiEloisa si dibatteva come una forsennata, sentendo il cazzo invaderle la fica ed il mio dito violarle il culo. Le chiappe incondizionatamente stringevano il già strettissimo buco ed Eloisa poteva assaporare per intero la sua prima sodomizzazione, anche se solo con un dito.Esplose in un orgasmo dell'intensità di un uragano. Si aggrappò alle lenzuola per cercare di placare la fortissima sensazione che le regalò quel godimento. Cercava di riempire i suoi buchi all'infinito, abbassava ed alzava la testa e dopo diversi secondi in preda a quelli che sembravano veri e propri spasmi di piacere, si placò.Le sfilai il dito dal culo e successivamente il cazzo dalla fica.Ormai ero giunto al capolinea. Il glande era enorme e rosso e pulsava solo che lo sfiorassi. Mi portai davanti a lei, rimasta carponi sul letto, mettendomi in piedi così da avere il cazzo all'altezza della sua bocca.Eloisa lo prese in mano e se lo infilò immediatamente in bocca. ...
... La presi dalla nuca e la spinsi verso di me così da infilarle il cazzo interamente dentro, facendole arrivare la cappella in gola. Eloisa si trovò a dover respirare con il naso, quindi la presi per i capelli e le spinsi la testa avanti e indietro facendomi spompinare velocemente e con forza.All'improvviso le sfilai il cazzo dalla bocca, lo segai per alcuni secondi e le schizzai sul volto una quantità impressionante di sperma.Il primo violento schizzo le andò a cadere sotto l'occhio destro, il resto capitò sulle labbra e sulla fronte, con una striscia di sperma che le intaccò i nerissimi capelli.Alcune gocce residue albergavano sul glande ed Eloisa prontamente le pulì con la sua lingua. S'infilò il cazzo in bocca per rimuovere qualsiasi residuo e lucidarlo con la propria saliva. Quindi mollò la presa ed andò in bagno per lavarsi il viso.Era ormai notte fonda, anzi quasi albeggiava. Andai in cucina e vidi la macchinetta del caffè espresso. L'accesi aspettando che si riscaldasse. Raggiunsi Eloisa nel bagno e la vidi che si stava facendo il bidè.Io ero ancora nudo, mi avvicinai e le accarezzai la testa. Lei mi guardò e sorrise, ma fu un sorriso molto imbarazzato.Le chiesi se le fosse dispiaciuto aver fatto tutto ciò. Lei mi rispose che non era affatto pentita, ma si sentiva molto strana. Aveva sempre creduto alla fedeltà matrimoniale, ma negli ultimi tempi si trovava sempre più spesso a pensare come potesse essere fare sesso con un altro uomo. Finalmente si era data ...