L’estate dai miei cugini. 1 la punizione
Data: 14/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: troiettobisex
... bagaglio.
In campagna da mio zio mi divertivo giocando con i miei cugini, tutti più grandi di me! Per degli strani casi tutti i miei cugini sono maschi e allora avevano dai 17 ai 25 anni! Io, che ero il più piccolo del gruppo, oltre che forse il più timido, diventai subito il prescelto per gli scherzi. Il posto dove stavamo era sì in campagna, ma anche molto vicino al mare! Così, dopo fatto i pochi lavori che c’erano assegnati da mio zio, ogni giorno ci andavamo tutti insieme sulla spiaggia e, quando tornavamo a casa ci lavavamo tutti insieme con la pompa dell’acqua dietro le stalle. Io, figlio unico e oltretutto “topo di città” non ero abituato a lavarmi in presenza d’altri, ma mi dovetti adattare, pur sempre rimanendo in disparte. Durante questi momenti però non potevo non notare tutte quelle trasparenze nei costumi degli altri e la bellezza dei miei cugini, per quanto campagnoli, tutti ragazzi alti, muscolosi. Tutti là ad insaponarsi il corpo toccandosi i pettorali, gli addominali scolpiti per finire a massaggiarsi i loro grandi cazzi! Questo fatto mi turbò, in maniera particolare, quando continuando a guardarli di sottecchi e ammirando i loro corpi statuari mi accorsi di avere un'erezione. Sono corso subito via in bagno a pensare a quello che mi stava succedendo. Mi ritrovai in quel baglio a pensare ai miei cugini ancora turbato ed eccitato e quasi senza accorgermene ero seduto sul cesso ed avevo incominciato a toccarmi il piccolo uccellino che mi ritrovavo in mezzo ...
... alle gambe sognando di poter toccare quei cazzi duri! Dopo aver spruzzato un bel po' di sperma, mi sono asciugato e facendo finta di niente sono tornato dalla comitiva.
Non era la prima volta che facevo certi pensieri, forse gia dall’anno prima a scuola, quando alcuni bulli mi apposrtrofavano come femminuccia, vista la mia corporatura esile ed il mio carattere un po’ introverso, avevo cominciato a rifletterci su e ad eccitarmi pensando come sarebbe stato ricoprire quel ruolo, ma mai avevo avuto una reazione cosi emotiva come in compagnia dei miei cugini. Nella mia mente non faceva altro che pensare a quei pezzi di carne con cui vivevo e con cui ogni giorno “distrattamente” mi trovavo a contatto tra un lavoro e un gioco. In quei primi giorni mi divertii un mondo, e mi eccitai anche di più. Ogni momento era buono per poter toccare “involontariamente“ qualche cugino in mezzo alle gambe o strofinare sempre “involontariamente” il mio culetto latteo e un po’ femminile fin da allora contro quei pacchi colossali. Così giorno dopo giorno aumentavano le toccatine furtive ma anche le mie erezioni, e di conseguenza le mie andate in bagno. Arrivavo anche ad andare 6 o 7 volte nell’arco di una giornata. Tuttavia, riflettendo, avevo pensavo che non si sarebbe accorti di tutto ciò e che era l’unico sfogo che potessi avere tanto mai sarebbe stato possibile l'avverarsi dei miei desideri, perché quei ragazzi così belli e con quel fisico erano sicuramente etero!
Ma mi stavo sbagliando, ...