In vacanza con il trans....
Data: 14/10/2019,
Categorie:
Trans
Autore: TravelToYourMind
... ma non notavo nessuna differenza, anzi, la ragazza ci sapeva proprio fare con la lingua, e poi Maria era altrettanto brava visto i sussulti di Morena che inevitabilmente si ripercuotevano sulla mia cappella.
Con le mani cervavo di apportare piacere a Maria intenta in quello straordinario pompino, del resto era tutto merito suo, se mi trovavo in una situazione così eccitante e nuova per me, e quindi alternavo lunghi massaggi ai glutei, cercando di giocare con la fighetta ormai umida all’inverosimile con le mie dita.
Eravamo tutti e 3 sdraiati sul letto in un cerchio erotico che avevo visto solo in qualche foto porno, ma che non immaginavo potesse essere da me vissuto un giorno. Dopo un pò Maria che era la più autoritaria dei 3 prese l’iniziativa ed in preda all’ennesimo orgasmo, urlò: “Riempitemi tutta vi prego”, lanciai uno sguardo di intesa a Morena e mi misi sdraiato sul letto iniziando a penetrare vaginalmente Maria che dopo qualche istante invitò Morena a penetrarla analmente, e così andammo avanti tra grida di piacere in quella che per la nostra padrona Maria era un intensa doppia penetrazione.
Durante la doppia penetrazione il corpo di Maria scivolò lateralmente e le labbra di Mmorena arrivarono sulle mie, lanciandomi un appassionato bacio, Maria si risollevò e le nostre labbra si staccarono, ma le nostre menti no, ed infatti appena Maria ormai impazzita dal piacere uscì dalla doppia penetrazione, Morena si avvicinò e mi chiese: “Ti è piaciuto?” io che ...
... credevo alludesse alla doppia penetrazione regalata a Maria.
Rrisposi “Si certo” invece Morena alludeva al bacio e così aggiunse: “Allora sei pronto per un rapporto completo?” per prendere tempo risposi: “Più completo di questo?” ma avevo capito che si riferiva al mio primo rapporto anale con un trans, e così Morena aggiunse: “Ma cosa hai capito? Io voglio sentire tutto il tuo cazzo dentro di me”…..”Eh si lo avevo capito ma non è una decisione semplice” non ebbi nemmeno finito di esclamare la e, che Maria aggiunse “Si dai Marco, che mi eccita vedervi giocare”.
Mi fece sdraiare sul letto, si mise gambe aperte sulla spalliera per farsi leccare tutta, nel frattempo Morena non perse tempo e iniziò a cavalcare il mio cazzo mentre la sua lingua raggiunse Maria che baciò ardentemente, era la mia prima volta, ma anche in questo casò non notavo differenza, mi piaceva il suo cavalcare, la sua tempistica la sua armonia e poi con la dolcezza della vagina di Maria in bocca non avrei avuto nemmeno modo di dire di no, ma no, non l’avrei mai detto perchè ormai non volevo più tornare indietro.
Morana aumentò la sua andatura ed il vigore con cui saliva e scendeva dal mio cazzo perchè ormai aveva deciso di farmi venire, di sentirme il calore del mio sperma tutto dentro di se, e così conl’aumento della sua velocità aumentò anche il mulinare della mia lingua nella vagina di Maria, che ormai era un colabrodo che inondava la mia faccia, accompagnandomi verso la venuta dentro il culetto di ...