1. La seduzione della balena


    Data: 14/10/2019, Categorie: Etero Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... con nonchalance, facendo finta di niente, la prendo larga e vado da quello che penso sia il suo responsabile, sperando di incontrarla.
    
    …“ Ah ma fatti aiutare dalla tua segretaria, no?” “ “Non me lo dire!! E’ così brava che la direzione l’ha voluta su al sesto piano!” ‘Ma vai !!!! Si !’
    
    E’ un segno del destino, è il mio piano…e io che andavo per il palazzo cercandola !! Mi fiondo su e mi guardo in giro…eccola, è in pausa caffè con altre addette, parla e ride…la sua risata fa vibrare le mie corde. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso: è rotonda, enorme, eppure i vestiti le stanno benissimo : oggi vestito che le fascia il seno e si allarga a ruota sotto, blu cobalto…sembra una bomba di colore, mi investe…
    
    ”Oh buongiorno direttore ! “ Sono stato individuato , metto in gioco il mio miglior sorriso e mi avvicino per prendere un caffè.
    
    Ci guardiamo…intorno a noi il mondo sparisce, una corrente passa diretta.
    
    Io le sorrido e ..”Come sta signorina oggi?”, “Ah Direttore ha conosciuto la nostra Giada!”
    
    Bene bene, ora so il suo nome, “Si e mi hanno parlato molto bene di lei” la fisso negli occhi, lei arrossisce, e si umetta le labbra con la lingua e si morde il labbro inferiore…argh !!
    
    Mi prende uno spasmo all’inguine, che stronza !! Ma lo fa apposta ?!!!
    
    Abbasso la cartelletta sulle parti basse, che maledette mi tradiscono nei momenti meno opportuni, per nasconderle…mi sa che devo scappare in bagno a darmi sollievo…due seghe nel giro di dodici ore…siamo ...
    ... matti?!
    
    “Avrei bisogno del rapporto Kostaridis, Giada, sarebbe così gentile da portarmelo in ufficio?” “Si ? Grazie, a dopo” mi giro e con una camminata veloce e sospetta mi fiondo nel mio servizio personale a sollazzarmi l’amico bastardo che richiede parecchie attenzioni, troppe per una ragazzetta imbottita!!
    
    Ma manca il tempo perché essendo molto efficiente dopo 5 minuti me la ritrovo davanti alla scrivania. Per fortuna la porta dietro di lei si è chiusa, siamo soli.
    
    Lei non mi guarda nemmeno, e io mi sento come se non esistessi…”Guardami”, mi alzo e la raggiungo, le prendo il viso tra le mani, mi scruta attentamente…”Lei è così…” , “Così come?” Non mi importa!! Non ce la faccio più, ne ho bisogno.
    
    Mi abbasso e la bacio…mm…sono morbide, le succhio prima un labbro e poi l’altro, le sue labbra sono mie, lei si arrende e risponde, è un topino spaventato ma cerca di corrispondermi come può.
    
    Lancio la mia lingua e trovo la sua, pronta, che mi avvolge, sento che mi abbraccia la vita e mi stringe a sé, i baci diventano sempre più umidi , succhiosi.
    
    L’abbraccio, la giro e l’afferro per farla sedere sulla scrivania ma non calcolo bene il suo peso e crolliamo tutti e due a terra!! Ponf !! Che cavolo!
    
    Mi ritrovo in ginocchio tra le sue gambe con le mie mani incastrate sotto il suo sedere, lei resta appoggiata con la schiena alla scrivania. “Scusa...”
    
    Lei, in affanno, mi tira a sé per la giacca e fagocita la mia bocca! ‘Si mi piace si sta scatenando!’ Mi abbandono, ...