Mia moglie sul mar rosso
Data: 02/11/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69
Io e mia moglie Bea, più di una volta siamo andati in vacanza sul Mar Rosso; una meta per cui si trovano delle ottime offerte last minute e in cui non ci sono mai problemi meteo. Sole sempre!
Essendo entrambi sulla trentina e senza figli, ci divertiamo uscendo spesso, facendo weekend e serate fra amici. In vacanza però ci andiamo sempre da soli perchè non ci piace doverci legare per i programmi ad altre persone e vogliamo sentirci liberi di fare quello che vogliamo; anche dormire tutto il giorno o scopare tutto il giorno! Sì, infatti con mia moglie abbiamo un'ottima intesa sessuale; lei è caldissima e si lascia fare tutto quello che voglio, e io, beh, sono maialazzo!
L'estate scorsa decidiamo di nuovo di andare sul Mar Rosso; viaggio last minute, in pochi giorni scendiamo dalla scaletta dell'aereo mentre veniamo investiti da un familiare vento caldo e secco. L'hotel come sempre è notevole; mega hall, personale numeroso e servizievole, numerosi ristoranti, spiaggia privata, e tutto quello a cui siamo piacevolmente abituati frequentando la destinazione. In pratica una vacanza da signori a prezzi da onesti lavoratori!
Già la prima sera decidiamo di andare in città, e troviamo un autista a buon prezzo fuori dall'hotel. Si chiama Ahmed, è alto, scuro di pelle, simpatico, ci sa fare con gli occidentali, e ci porta in un bel localino. Balliamo, beviamo e balliamo ancora, Bea è molto calda e non fa altro che strusciarsi a me, ma il locale è pieno di straniere che fanno le ...
... mignotte, quindi quasi si confonde fra la folla. Quando ne abbiamo abbastanza, Ahmed, che al posto di venirci a riprendere dopo, era rimasto tutto il tempo al bancone del bar a bere, ci riportò a casa chiacchierando e complimentandosi per come ballasse bene mia moglie. Bea, che è piccolina ma ha una figura ben proporzionata, non è una pin up, ma quando agita il suo culetto in discoteca, molti la osservano con interesse.
Salutato Ahmed in hotel, decidiamo di fare una passeggiata sulla spiaggia buia. Bea era calda e, una cosa tira l'altra, ci sediamo su una sdraio e inizia a toccarmi. Quando parte è difficile fermarla; infatti dopo due minuti mi stava già spompinando di gusto, con la sua testolina che saltellava sul mio cazzo duro come il marmo e lei che mugolando si toccava fra le gambe. Dopo poco decide che è ora di fare sul serio; mi fa sdraiare sulla sdraio e mi sale sopra a cavalcioni iniziando un poderoso andirivieni.
Fu a quel punto che mi accorsi che c'era qualcuno che ci spiava da dietro ad una delle barriere paravento della spiaggia. Mentre Bea continuava a calvacarmi, cercai di guardare bene per esserne sicuro, poi le sussurai: "c'è un guardone dietro a un paravento!" e lei: "non dire sciocchezze!", pensando me lo stessi inventando, ma intanto non smetteva di cavalcarmi. Allora continuai: "sta guardando come ti allargo la fichetta col mio palo" e Bea: "no, dai!", e io: "sì, e si sta masturbando!" ma a quel punto lei riusciva solo a dire "oh, oh, ah, ah" e intanto ...