1. Mia moglie sul mar rosso


    Data: 02/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... singolo appena entrati, dico ad Ali di prendere il wiskhy sul comodino e di versarsi un bicchiere in balcone. Appena fuori, cerco di cambiare Bea per la notte alla meno peggio, ma, essendo anch'io abbastanza fuori, mi limito a toglierle gli shorts e le tiro su il lenzuolo; in fin dei conti lei spesso dorme solo con una canottiera e senza sotto niente. Raggiungo Ali in balcone per l'ultimo bicchiere, e passiamo tutto il tempo con lui che mi dice che splendida moglie che ho, comè bella e com'è intelligente, ma io sono troppo ubriaco per questo e devo andare a letto. Ali è preoccupato perchè casa sua è a 40 minuti di scooter dall'hotel, e domattina alle otto deve parire di nuovo il negozio. Così gli propongo di restare a dormire sul divano mentre io mi schianto sul letto e sprofondo nel sonno in istante.
    
    Quello che successe la mattina, mentre ancora dormivo, nè io nè Bea avevamo modo di saperlo, infatti lo apprendemmo solo più tardi durante la vacanza, ma ve lo racconto comunque in ordine cronologico per facilità di comprensione. Ali si alzò alle sette, per andare ad aprire il negozio, con una notevole erezione (beata gioventù) e, raccogliendo i vestiti in silenzio per uscire notò che mia moglie dormiva a pancia in giù senza lenzuolo. Affascinato dal suo splendido culetto coperto solo dal filo del perizoma, si avvicinò piano, l'annusò, lo sfiorò a lungo finchè, ancora toccandosi il cazzo duro attraverso le mutande, iniziò a palparla; prima delicatamente, poi vedendo che Bea ...
    ... non diceva niente, anzi sembrava apprezzare, iniziò a toccarle la passera. Spostò lo string, e iniziò a far correre un dito fuori dalle sue grandi labbra. Bea iniziava ad eccitarsi, anche perchè è un giochino che facciamo spesso; la sveglio la mattina palpandola e inizio a scoparla quando è ancora semicosciente. Lei non poteva sapere che ci fosse anche Ali in camera, quindi dava per scontato che fossi io e si faceva fare tutto. Quando Ali riuscì ad aprire le grandi labbra e la trovò bagnata, non potè fare a meno di inserire un dito in quella fichetta piccola e stretta. Era in paradiso; era calda e bagnata, molto invitante, e Bea aveva iniziato a fare piccoli movimenti circolatori col bacino intorno al suo dito. A quel punto Ali si decise; si tolse le mutande, si afferrò la mazza in modo deciso, e la puntò delicatamente all'ingresso della figa di mia moglie. Faceva piano; sapeva che non doveva svegliarla per non rompere l'incantesimo, ma la sua figa era così calda e stretta che faceva fatica a non pistonarla di brutto. Nel frattempo Bea, con mezzo cazzo di Ali dentro, aveva iniziato a mugolare, ad agitarsi; il piacere che provava era intenso, nuovo, appagante, stava iniziando a godere, e Ali lo sentiva. Le sue spinte si facevano più lunghe, più intrusive, più rapide, e ogni volta andava un po' più a fondo, anche se non voleva metterlo dentro tutto per paura di fare male con il suo cazzone a quel piccolo corpicino bianco. Colpo dopo colpo, centimetro dopo centimetro, Bea non ...