1. Mio nipote (3)


    Data: 15/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    Ancora riverso sul tavolo della cucina, prendo il cellulare e lo accendo. C’è già un messaggio di chiamata di Enrico e allora gli telefono.
    
    “Ciao, amore! Non puoi capire che cosa è successo!”.
    
    “E’ tutto a posto?”, mi chiede preoccupato.
    
    “Sì sì, tranquillo!”, lo rassicuro. “Mio nipote…”.
    
    “Tuo nipote?! E’ successo qualcosa a tuo nipote?”, insiste.
    
    “Ma no! Ti ho detto di stare tranquillo! Dicevo: mio nipote è una gran troia!”.
    
    “Ma… che vuoi dire?”.
    
    “Proprio quello che ho detto! Ho appena finito di scoparmelo, insieme col suo amichetto!”.
    
    “Davvero?! MMMMMM, interessante!”.
    
    “Sì, e mi sento una merda! Se mia sorella sapesse questa cosa, mi ucciderebbe!”.
    
    “E chi vuoi che glielo dica?”.
    
    “Nessuno, spero!”, rispondo quasi tra me e me. “Senti: stasera vieni a cena da me?”.
    
    “Ma sì, dai! L’ultimo appuntamento è alle 18. Non dovrei metterci molto”.
    
    “Ok, allora a più tardi. Bacio!”.
    
    “Bacio!”.
    
    Chiudo la telefonata e Gabriele e Fabio escono dalla doccia.
    
    “Zietto! Andiamo al campo ad allenarci un po’. Poi Fabio torna a casa. Noi ci vediamo dopo, ok?”.
    
    “Ok. Divertitevi!”. Quindi si vestono ed escono.
    
    Trascorro la giornata cercando di distrarmi il più possibile per non pensare a mio nipote. Chiama perfino mia sorella per chiedermi di lui e, parlando, ho paura che possa scoprire qualcosa dal tono della mia voce, ma è solo una mia impressione.
    
    Nel pomeriggio comincio a preparare qualcosa per cena e dopo poco Gabriele rincasa.
    
    “MMMM, che ...
    ... profumino! Ma aspetti qualcuno?”.
    
    “Sì. Verrà Enrico”.
    
    “Enrico?! Ah il tuo boy!”.
    
    “Eh sì, il mio boy!”, rispondo con un certo imbarazzo.
    
    Mi fa strano parlarne con lui.
    
    “Bene, così finalmente lo conosco!”.
    
    “Già!”. Continuo a trafficare tra i fornelli, mentre Gabriele si ritira in camera a giocare al pc. Alle 20,30 suona Enrico.
    
    “Puoi aprire tu, per favore?”, chiedo a mio nipote. Dopo un paio di minuti due braccia muscolose mi abbracciano da dietro, mentre sto ultimando i piatti.
    
    “Ciao, amore!”, mi saluta stringendomi.
    
    “Ehi! Com’è andata?”.
    
    “Bene, bene! Anche oggi mi sono guadagnato da vivere!”, risponde. Poi aggiunge: “Il nipotino è proprio carino!”, e mi lancia uno sguardo furbetto. Secondo me ha qualcosa in mente!
    
    Ci mettiamo a tavola e parliamo dei risultati della gara di Gabriele, di computer e di altro. Ad un tratto mio nipote chiede ad Enrico di aiutarlo a risolvere un problema che ha con un programma ed insieme vanno in camera, mentre io sparecchio.
    
    Finisco di lavare i piatti e i due ancora non si vedono. Allora li raggiungo: mi affaccio sull’uscio e Gabriele è in ginocchio che si dà da fare col cazzone di Enrico.
    
    “Amore, non mi avevi detto che tuo nipote era così bravo di bocca!”.
    
    “Come no!”, esclamo.
    
    “No no! Mi hai detto solo che è carino!”.
    
    “Beh, allora devo farmi perdonare!”, e mi avvicino, unendomi a Gabriele nello spompinare il gigantone. Il membro di Enrico è ancora solo barzotto, per cui Gabriele riesce a succhiarlo ...
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