1. Sono come tu mi vuoi -cap 2 (e ultimo)


    Data: 16/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo

    ... interesse per me che .., beh...ci diamo del tu a questo punto...?”
    
    Afferro le mani di Giada e recitando il copione che sto inventando, fissandola negli occhi le mento spudoratamente “ Sapessi quanti pensieri erotici hai fatto nascere nella mia mente ogni volta che sei passata innanzi a me, non è mica da un giorno che ti desidero”
    
    Altro che imbarazzata e pudica! La sua voce ben ferma la tradisce, rivelandomi che anche lei ha recitato un inesistente stato di disagio, da brava attrice. Ora è ritornata all'espressione maliziosa nel dirmi “Strano, non lo hai mai dato a vedere”
    
    “Perché ho rispetto per le vere signore, non le metterei mai a disagio davanti alla gente”
    
    “Però un vero uomo, quando ha un vero interesse per una donna, sa trovare il modo di farlo capire”
    
    La mia nomea mi torna comodo in questo momento e rispondo: “Un vero uomo sì! Però è notorio che io non sia esattamente uno stallone. Vengo considerato, non a torto, una specie di abito per tutte le stagioni. Con questa fama ho avuto delle perplessità a farmi avanti con te, così ho preferito parlarne a lui”
    
    Sto mentendo spudoratamente e recito bene la mia parte, ma tanto è evidente che tutti e tre siamo disonesti nel non dirci tutte le cose come realmente stanno. Lei vuole anche salvare una sua immagine di donna al di sopra delle altre, io voglio solo scoparmela e al più presto, tanto vale dire qualche balla per accorciare i tempo.
    
    Il mio espediente funziona.
    
    Giada infatti si gira verso il marito e ...
    ... chiede: “Ma è stato lui a proporlo o tu?”
    
    Mi affretto a darla io la risposta non vera , attribuendomi la presa d'iniziativa con un “Io, io, sono stato io”.
    
    Luigi non mi contraddice, ma aggiunge: “Diciamo che parlando, parlando è venuta fuori da se la cosa. In fondo, come lui ti ha detto, non è da oggi che ti pensa e anche noi due è da un bel po' che parliamo di lui”
    
    Giada mi si avvina ancora più di quanto già lo era e sfiorandomi il petto con la mano, con voce sensuale mi chiede “Allora, maschione, davvero mi desideri?”
    
    Il marito pure mi si stringe da un fianco e dice “E non desidera solo te, lui è proprio come si dice, ci desidera entrambi”
    
    Allargo le braccia per richiuderle attorno ai loro corpi, tiro a me con decisione Giada, il suo seno si comprime sul mio petto, spingo il mio bacino verso il suo perché anche lei senta qualcosa di mio premerle contro. Luigi invece si stringe a me, sul fianco, di sua iniziativa e neanche troppo furtivamente fa scorrere una sua mano lungo la mia schiena, fino a poggiarla sul mio sedere.
    
    Dico “Devo continuare a desiderarvi a lungo o possiamo passare ai fatti?”
    
    Giada allunga la mano per palpare il mio membro, avvicina la sua bocca alla mia. Luigi palpeggia un mio gluteo. Potrei baciare Giada invece chiedo: “C'è un letto da queste parti?”
    
    Il gruppo perde di compattezza, i corpi si distanziano, l'atmosfera sembra farsi meno calda, ma è solo una impressione. Luigi già mi sta tirando per mano dicendo “Hai ragione, andiamo ...