Tempi duri
Data: 16/10/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Mylady06
... aumentò il movimento con il collo...
“Brava, va meglio così”. Poi mi chiamò “Vieni, aiutala!”
“Che devo fare?”
“Spingile la testa giù più forte, voglio arrivarle fino alle tonsille”
Mi avvicinai e poggiando la mano sulla nuca di mia moglie cominciai il ritmato movimento e sempre con più forza come lui mi chiedeva. Sentivo il rumore delle parti bagnate, i rantoli di lui ed i grugniti di lei che quasi si strozzava. Mi impose di tenerla ferma quando sarebbe stato per venire…. Così feci. E lei dovette ingoiare il tutto. La prima era volta era andata…rapidamente, soltanto cinque minuti….
Il nostro responsabile si ricompose. “Niente male come esordio, ma son certo che ci sono grossi margini di miglioramento e soprattutto di approfondimento.”
Andammo avanti così per il primo mese, tutte le mattine. In fondo era come fare colazione insieme: lui si prendeva il latte con il caffè, mia moglie “la crema” ed io…”il cornetto”.
La soddisfazione fu il primo premio di produzione. Meglio di quanto potessimo immaginare.
Con il tempo il nostro atteggiamento stava cambiando: a me si induriva sempre di più nel vederla in quella situazione e soprattutto mi piaceva imporle il movimento… lei sembrava apprezzare sempre più quel rude trattamento… anche il suo abbigliamento era più provocante: camicette sbottonate, ampie scollature, minigonne. Una volta si presentò senza reggiseno…. con i capezzoli ben in evidenza. Il nostro responsabile batté ogni record… non più di un ...
... minuto per esplodere.
Un giorno arrivò la novità.
“Carissimi” - disse il responsabile – “ho avuto modo di parlare di voi anche con il responsabile amministrativo, che sarebbe lieto di conoscervi ed apprezzare. Ovviamente aumenterà il premio di produzione…. nulla in contrario?”.
Chi tace, acconsente. E noi rimanemmo in silenzio.
Il giorno dopo nella stanza dell’archivio eravamo in quattro.
Mia moglie pensava di dover operare a tutti e due lo stesso servizio. Invece la misero in piedi in mezzo tra loro, cominciandola ad accarezzare ovunque. Le mani sulle cosce e sul seno, sul fondoschiena e davanti. Mia moglie era incredibilmente e visibilmente eccitata e da sopra i loro pantaloni aveva già afferrato entrambi i loro arnesi già pronti. Volò tutto via: camicetta reggiseno, gonna, perizoma: era nuda ed in balia due uomini: io lì a guardare eccitato…. La misero a pancia in giù sul tavolo, uno davanti e uno dietro, scuotendole il corpo con l’impeto dei loro colpi. Il compito che mi avevano assegnato era di ripulirla quando serviva. Un cenno ed io arrivavo subito con dei fazzolettini a pulirle il viso e la bocca grondante di bianco liquido oppure ad asciugare lo stesso che colava tra sue gambe. Godevo di quella vista e mi ritrovavo anch’io bagnato nello slip.
Il massimo fu quando decisero di violare il suo lato B. Mi comandarono di tenerle ferma la testa in modo da soffocare eventuali urla, mentre a turno uno dei due allargava i glutei e l’altro si divertiva a farle ...