Scoparsi la cognata (prima parte)
Data: 18/10/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless
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Linda mi piaceva da sempre. Sin da quando, ancora ragazzina, si mise con mio fratello. Io avevo già la mia Yoko, ma Linda mi stuzzicava: ogni volta che la vedevo mi piaceva sempre più.
L’avevo vista crescere, trasformarsi da una ragazzina carina, simpatica, interessante, in una donna provocante, maliziosamente ed inconsciamente provocante.
Da tantissimi anni ci frequentavamo ormai. Eravamo due coppie sposate adesso. Il nostro rapporto a quattro, io, Yoko, Linda e mio fratello Paul, era più che solido. Non eravamo semplicemente parenti, eravamo anche amici. Spesso uscivamo insieme ed ancora più spesso ci incontravamo in casa, la nostra o la loro, indifferentemente.
Io, dapprima velatamente, poi sempre più apertamente, non perdevo occasione per riempire Linda di complimenti. Sempre più espliciti, sempre più audaci. Anche in presenza di Yoko che inizialmente ne era infastidita ma che col tempo si era abituata. Ed anche in presenza di Paul che non dava alcun segno di fastidio. Lui aveva un carattere molto differente dal mio: io ero più aperto, più esuberante, lui invece molto più introverso e timido. Per questo motivo, forse, i miei complimenti, i miei apprezzamenti rivolti a Linda non sembravano dargli tanto fastidio.
Insomma, probabilmente l’unica che ne era un po’ infastidita, o meglio imbarazzata, era proprio Linda.
Linda inizialmente credeva che io in queste occasioni ...
... scherzassi, magari un po’ troppo, ma semplicemente scherzassi. Nel tempo, più volte invece la presi da parte e le feci capire che non era così, che dicevo seriamente. Le dissi apertamente che avrei fatto follie pur di avere una storia con lei.
Linda con molta calma però mi aveva sempre respinto. Il massimo che riuscii ad ottenere da lei fu una sorta di confessione. Mi disse che non le ero del tutto indifferente, anzi. Mi disse che quando si era messa con mio fratello, conoscendomi, cominciò a guardarmi con occhi interessati. Ma io già allora ero impegnato con Yoko. Ed ancora oggi, a distanza di tanti anni, non le ero indifferente. Ma c’era sempre Yoko. Per di più ora eravamo entrambi sposati e non sarebbe stato per nulla corretto fare un torto a Yoko ed a Paul.
In poche parole, mi respinse sempre. Ma non desistetti dal farle complimenti ed apprezzamenti. Anzi la sua confessione mi spronò ad essere sempre più diretto. Cambiai atteggiamento. Piuttosto che fare delle allusioni, spesso cominciai a parlare ancora più apertamente, anche in presenza di Paul e di Yoko, a dirle che aveva delle bellissime tette e che mi sarebbe piaciuto tantissimo toccarle e trascorrerci dei bei momenti.
Più volte, nonostante gli esiti negativi sino ad allora ottenuti, tentai di convincere Linda: volevo toccarle le tette, volevo scoparla. Ma lei resisteva, non cedeva di un millimetro.
Come detto trascorrevamo spesso il nostro tempo libero insieme. Eravamo due coppie molto affiatate.
D’estate, ...