1. Tendenzialmente donnaccia


    Data: 18/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miriana

    ... immediato ” la esortai, dispiaciuta per avere contribuito così meschinamente a metterla fra le braccia di mio fratello. “ Lui mi ama come lo amo io, e se vuole può far di me tutto quello che desidera. Sono sua anima e corpo …! ” mi rispose Clara, con durezza, offesa dalle mie raccomandazioni, che riteneva troppo allarmistiche e senza senso. Purtroppo, con il rientro di Tony, fui costretta ad interrompere la telefonata. “ Buon giorno tesoro! Hai dormito bene? ” mi chiese con un limpido sorriso sul volto, porgendomi un vassoio colmo di brioches ancora fumanti, ed una tazza colma di latte, molto zuccherato, proprio come piace a me. “ Mi hai letto nel pensiero Tony ... Non desideravo nulla di diverso come colazione ” lo ringraziai sfiorandogli le labbra con le mie, in un bacio più sensuale che di ringraziamento. - “ Dopo, però, preparati, cara. Torniamo in città. Ho lasciato mia sorella sola per troppo tempo. Lei, non è ancora in grado di gestirsi, e non vorrei che mi combinasse qualcosa di strano ” mi spiegò, evidentemente preoccupato. Ovviamente, mentre facevo la doccia, ho contattato mio fratello Marco per dirgli di sloggiare, visto che sicuramente era lì con Clara, magari mentre se la stava facendo, per l’ennesima volta. Mio fratello è un porco bastardo, ma, se devo essere sincera, è anche un magnifico stallone da monta, con una resistenza invidiabile. Nessuno più di me lo può sapere, avendo provato ogni tipo di contatto carnale con lui. “ Okay, sorellina, io sloggerei, ma ...
    ... Clara pretende di mettere il fratellone al corrente del nostro amore. Non sente ragioni di nessun tipo, credimi. Fra pochi giorni, compie diciotto anni, e non vuole più permettere a chicchessia di condizionargli la vita, oppure, le sue scelte di carattere affettivo ” puntualizzò Marco, con una certa soddisfazione nel tono della voce. Si stava concretizzando una situazione a cui non avevo proprio pensato. Inoltre, mi sarei trovata in una condizione spiacevole se lui fosse venuto a sapere che avevamo combinato l’intero inghippo alle sue spalle. “ Significa che resti lì con lei …? ” -- “ Certo! E pensa che Clara pretende di farsi trovare a letto con me, in modo che Antonio sia costretto ad accettarmi come probabile futuro cognato; cosa che a dire il vero, non mi dispiacerebbe affatto, visto che potrei acquisire un titolo nobiliare, anche se soltanto di riflesso ” prospettò, con ironia. Come avevo immaginato, le mire di mio fratello non erano per nulla amorevoli, ma soltanto sessuali e di subdolo interesse. Questa volta però aveva superato ogni limite. Non avevo alcuna voglia di seguitare a fargli da spalla. Per tutto il viaggio di ritorno ero rimasta in silenzio, con lo sguardo rivolto verso il vetro del finestrino dell’auto, senza però vedere nulla del panorama, poiché, la mia mente era impegnata alla ricerca delle parole che avrei poi riversato addosso a mio fratello, anche se ciò significava scoprire tutte le carte e persino dichiararmi per quella che in effetti sono: una ...