1. Il segreto della biblioteca. Il nuovo Maestro. Victor trova la chiave.


    Data: 19/10/2019, Categorie: pulp, Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... nel posto voluto. Il più generoso degli stalloni non si sarebbe rivelato, almeno in grossezza, più favorito. Non potevo credere che ci sarebbe stata penetrazione, fino a che, con mia grande sorpresa, cinque o sei attacchi forsennati, tra grida acute e deliranti, bastarono per far sparire e inghiottire quell'enorme marchingegno: la si sarebbe detta la Cassandra di Casani. Il va-e-vieni veniva eseguito con consumata esperienza, quando Medoro, spodestato ma sempre docile agli insegnamenti, si slancia sulla maschia Julie, le cui cosce, semi divaricate e in movimento mettevano in vista l'offerta più deliziosa. Medoro fece tanto e cosi' bene che Julie rapidamente si fermò e svenne, sopraffatta dal piacere. Un godimento di quel tipo deve essere molto intenso, poiché niente e' simile all'espressione che esso da' ad una donna. Irritata dal ritardo che prolungava il suo dolore e differiva il piacere, la sventurata contessa bestemmiava, imprecando come una dannata. ^^^^^^ Ora stavo leggendo sui gradini della scaletta, quasi dimentico del mio compito... quello di ricercare la maledetta chiave. Leggo ancora cosa racconta la contessa della sua vita in convento... ^^^^^^ FANNY: Un asino, misericordia! GAMIANI: Sì, cara mia, un asino! Ne avevamo due, ben ammaestrati, molto docili. In niente volevamo essere da meno delle matrone romane, che ne facevano uso nei loro saturnali. La prima volta che fui messa alla prova, ero nel delirio del vino. Mi precipitai con violenza sullo sgabello, ...
    ... sfidando tutte le monache. Subito l'asino fu rizzato davanti a me con l'aiuto di una correggia. La sua terribile daga, infocata dalle mani delle monache, mi colpiva pesantemente sul deretano. Lo presi con due mani, lo appoggiai all'orifizio, e dopo averlo strofinato per alcuni secondi, cercai di introdurlo. Aiutandomi con i movimenti, con le dita e con una pomata rilassante, ben presto ne fui padrona per almeno cinque pollici. Volli spingere ancora, ma le forze mi vennero meno. Ricaddi. Mi sembrava che la pelle mi si lacerasse, di essere squarciata, squartata! Era un dolore sordo, massacrante, misto tuttavia a una irritazione che mi riscaldava, stimolante e sensuale. La bestia, continuamente in movimento, produceva uno sfregamento cosi' vigoroso da scrollarmi per intero la colonna vertebrale. I canali spermatici mi si aprirono e straboccarono. La mia ciprina bruciante per un istante mi sobbollì nelle reni. Oh, che godimento! La sentivo correre a getti infiammati e scendere, una goccia alla volta, in fondo alla mia matrice. Tutto in me grondava d'amore. Emisi un grido prolungato di sfinimento e provai sollievo… Nei miei impeti lubrici avevo guadagnato due pollici. ^^^^^^^ Splendide le immagini a corredo del testo. Poi la folgorazione!!!!!!! Ancora prima di esaminare il successivo volume so di avere la soluzione del mio problema, ho la chiave in mano! Lo so dal titolo! LA BIBBIA! Mi riconosco in te, Maestro Mistral! Porco, blasfemo, irriverente, ma forse per uno eguale a te... ...
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