1. Serata imprevista 3


    Data: 20/10/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... piccola testolina verso di me, è bellisma mi guarda con quegli occhioni dolci, ha il mio cazzo davanti, che è ancora lucido di sperma e umori di Ivana. - Amore mio le dico, alzandole il mento con una mano, ora ascoltami attentamente, ti amo, nel modo più bello ed infinito, ma quello che facciamo è sbagliato, impuro, perverso, un padre dovrebbe tenere la propria figlioletta quanto più lontano possibile dal sesso e dalla strada della perdizione, io invece voglio percorrerla con te quella strada, e fino in fondo con tutte le conseguenze del caso, voglio fare di te la mia amante, ed insegnarti ad amare tutto del sesso, compreso le perversioni più peccaminose…. che ne pensi?...se non sei al cento per cento convinta interrompiamo subito. -Papà, sono nuda in ginocchio davanti a te, col tuo cazzo penzoloni davanti alla bocca, da poco uscito dal culo di Ivana, ho appena avuto l’orgasmo più forte della mia vita e mi chiedi se ho voglia di seguirti sulle vie del sesso? Mi sembra che abbiamo imboccato questa via da già da un po’, ti amo, pensavo di fare l’amore con te e con Dario, fin da piccola mi sono masturbata su queste fantasie, e ora che si stanno realizzando mi chiedi di interrompere, no papà, adesso andiamo avanti…. -Amore mio, le tue parole mi fanno sentire le campane a festa, le dico, sfiorandole le labbra con le dita, il mio piccolo angioletto mi guarda con l’aria furba… -papà vuoi ficcarmi le dita in gola? -Si bambina mia, ne ho tanta voglia…. -guarda che non sono brava con ...
    ... questa pratica, come si chiamava…. Gagging, figlia mia, si chiama gagging, ma non preoccuparti, nessuna donna lo è, basta solo donarsi con tutta se stessa ed essere pronta a raggiungere il limite… La piccola vuole far vedere che è disposta ad accontentare il papino e inizia a succhiare due dita, spingo lentamente, godendomi ogni millimetro di lingua, arrivo a metà bocca che lei è già in difficoltà, desisto per un attimo, chiedo a Ivana di infilare il suo dito medio nella bocca, come se fosse un piccolo cazzo, per farla abituare bene, la ragazza procede, lo passa dolcemente sopra e sotto la lingua di mia figlia, poi spinge dolcemente in gola, mia figlia apre e gli occhi e mi sorride, il mio sguardo arde di passione, ma Ivana è fin troppo delicata, poggio la mia mano sulla sua, e premo davvero in fondo, mia figlia si contrae, le viene il primo colpo di tosse, ed un rigurgito di saliva le esce dai lati della bocca, sospiro, quasi arrabbiato… -tesoro, devi impegnarti di più, guarda come faccio con Ivana afferro per i capelli la bella troia che ho accanto, e per prima cosa le ordino di apre la bocca e ci sputo dentro, poi punto le dita direttamente sull’ugola e spingo in fondo, ritraggo e riscendo dentro, sempre più veloce… guà, guà,guà,guà, il suono riempie la stanza… la bocca di Ivana si riempie di saliva, piego in avanti la sua testa, e dico a mia figlia di aprire la bocca, un rivolo di saliva scende copioso e unisce ora le due ragazze, continuo ad affondare colpi nel collo di ...
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